C’è il tanfo delle macchine che lavorano i metalli, lo stridore delle lime automatiche che addolciscono i bordi delle medaglie, tute e guanti sporchi per i ritmi d’officina. Perché ogni opera d’arte prima di essere un gioiello è materia grezza che chiama a sé mani volenterose di plasmarla, quasi una
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Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
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