Lo scorso 2 aprile il ministro degli Esteri del governo di unità nazionale di Tripoli (Gna), Mohamed Taher Sayala, aveva ribadito per telefono all’Alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Josep Borrell, che “il traffico di armi via aria e via terra in Libia va fermato per impedire la strag
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>
Donne di conforto e guerra economica nel 2025
Memoria e geopolitica: come le “donne di conforto” entrano nella guerra economica del 2025 Quando si parla di donne di...




