Piove. Tanto meglio. Ben presto avrà i capelli fradici, scioglie l’elastico che li trattiene. Li libera con un brusco movimento della testa. Si sente le gambe, le cosce. La schiena, la nuca. Avere un corpo. Un corpo senza un bambino aggrappato. Un corpo senza il prolungamento del passeggino. Le prim
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Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
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