Roma. Il procuratore capo di Taranto Carlo Maria Capristo, colui che si sta occupando dell’Ilva, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di abuso d’ufficio e favoreggiamento. La procura di Potenza sostiene che Capristo avrebbe tentato di pilotare alcune indagini della procura di Trani, da lui
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>
Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
Capire le “donne di conforto” senza miti: bordelli di guerra, memoria contesa e tribalismo antigiapponese Quando si parla di donne...




