In quarantena non è stata domenica. Non c’erano le paste, le partite, l’ombra del lunedì in ufficio, Quelli che il calcio. A Mia Ceran, che lo ha condotto fino all’ultimo giorno prima del lockdown insieme a Luca e Paolo, vorrei cantare quella canzone di Cremonini che sappiamo tutti, quella su un amo
continua a leggere su “IL FOGLIO” >>
Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
Capire le “donne di conforto” senza miti: bordelli di guerra, memoria contesa e tribalismo antigiapponese Quando si parla di donne...




