
CUTRO – Con l’ordinanza n. 5 del 30 ottobre 2025, il Commissario Straordinario del Comune di Cutro, dott. Luciano Caridi, ha disposto la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di venerdì 31 ottobre 2025.
La decisione arriva a seguito della comunicazione della Sala Operativa della Protezione Civile Regionale, che ha diramato un avviso di criticità idrogeologica, idraulica e per temporali di livello “arancione” per la zona Cala 7, comprendente il territorio comunale di Cutro.
Secondo la nota della Protezione Civile, per l’intera giornata di venerdì sono previste condizioni meteorologiche avverse, con possibili fenomeni temporaleschi di forte intensità, che potrebbero evolvere in nubifragi persistenti e determinare esondazioni in corrispondenza dei corsi d’acqua principali.
Il Commissario Straordinario ha dunque ritenuto necessario adottare una misura precauzionale a tutela della pubblica e privata incolumità, disponendo la chiusura temporanea delle scuole per limitare gli spostamenti e ridurre le situazioni di potenziale rischio.
L’ordinanza è stata emanata in conformità al Testo Unico della Protezione Civile (D.Lgs. 1/2018), al Piano Comunale di Protezione Civile e alla Direttiva Regionale sul Sistema di Allertamento per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico.
Il provvedimento è immediatamente esecutivo e sarà pubblicato all’Albo Pretorio comunale fino al 14 novembre 2025.
Ne sono stati informati i Dirigenti Scolastici, la Prefettura di Crotone, il Comando di Polizia Locale e la Stazione dei Carabinieri di Cutro, per i rispettivi adempimenti.
Il responsabile dell’Area Urbanistica, ing. Armando Bruno Galdy, ha curato la pubblicazione dell’atto ufficiale.
L’ordinanza specifica inoltre che avverso il provvedimento è ammesso ricorso al TAR Calabria di Catanzaro entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notifica.
Con questa decisione, il Comune di Cutro invita la popolazione alla massima prudenza, evitando spostamenti non necessari e prestando attenzione agli aggiornamenti diramati dalla Protezione Civile e dagli uffici comunali.




