
L’annuncio ufficiale arriva dal Commissario Straordinario, dott. Zaccaria Sica, che conferma il completamento del subentro del Comune di Cutro nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile.
Il Comune di Cutro compie un importante passo avanti nel percorso di digitalizzazione della pubblica amministrazione. A partire dal 13 novembre 2025, infatti, il Comune è ufficialmente parte dell’ANSC, l’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile, il nuovo sistema unico e centralizzato che permette la gestione digitale di tutti gli atti relativi a nascita, matrimonio, morte, cittadinanza, unioni civili, separazioni e divorzi.
L’adesione è stata resa possibile grazie al finanziamento previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che sta sostenendo la modernizzazione dei servizi demografici in tutta Italia. Con il subentro nell’ANSC, anche Cutro abbandona definitivamente i registri cartacei: gli atti formati dal 13 novembre 2025 saranno infatti redatti e conservati esclusivamente in formato digitale, con pieno valore legale.
Cosa cambia per i cittadini
L’Ufficio dello Stato Civile chiarisce alcuni aspetti fondamentali per l’utenza:
- Gli atti già esistenti e formati prima del 13 novembre 2025 rimarranno nei registri cartacei e continueranno a essere consultabili secondo le modalità tradizionali.
- I nuovi atti digitali saranno invece archiviati nel sistema ANSC e disponibili a livello nazionale, garantendo maggiore rapidità, sicurezza e interoperabilità.
Grazie all’integrazione con i servizi digitali, i cittadini potranno continuare a rivolgersi agli sportelli comunali, ma avranno anche la possibilità di ottenere online molti certificati, come già avviene con l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Dal proprio computer o smartphone sarà così possibile richiedere certificati di stato civile senza doversi recare in Comune.
La digitalizzazione dei registri rappresenta un cambiamento significativo per l’intera comunità, migliorando efficienza, trasparenza e accessibilità dei servizi pubblici.




