
Una domenica speciale tra i vicoli di Strongoli e il sorriso degli anziani È stata una domenica diversa, intensa e ricca di significato quella vissuta dai ragazzi del catechismo della Parrocchia di Santa Teresa d’Avila. Guidati dal parroco don Simone Scaramuzzino e accompagnati dalle catechiste Giusy Miglio Lidia Russo ed Enza Forciniti, i giovani hanno dedicato un’intera giornata agli anziani del Centro diurno San Massimo, portando con sé entusiasmo, semplicità e voglia di condividere. La giornata è iniziata con una passeggiata nel centro storico di Strongoli, dove i ragazzi hanno potuto scoprire scorci suggestivi, testimonianze di storia e tradizioni che ancora oggi caratterizzano il cuore antico della città. Un momento di conoscenza, ma anche di comunità, vissuto con curiosità e spirito di gruppo. A metà giornata, l’oratorio San Giuseppe ha accolto il gruppo per un conviviale pranzo a sacco, occasione preziosa per stare insieme in un clima di amicizia e familiarità. Tra risate, racconti e condivisioni, i ragazzi hanno rafforzato il loro legame e preparato il cuore all’incontro del pomeriggio. Il momento centrale è stato infatti la visita agli anziani del Centro San Massimo, da 20 anni e presente a Strongoli, dove i giovani hanno portato un dono immenso: il loro tempo. Dopo un saluto caloroso e alcuni momenti di dialogo con gli ospiti, il pomeriggio si è trasformato in un’importante esperienza di fede con la celebrazione della Santa Messa presieduta da don Simone. La preghiera condivisa ha creato un ponte speciale tra generazioni, ricordando a tutti il valore dell’ascolto, della presenza e della vicinanza. Quella trascorsa è stata una giornata semplice ma profonda, capace di lasciare un segno sia nei ragazzi – che hanno potuto toccare con mano l’importanza dell’attenzione verso gli altri – sia negli anziani, che hanno accolto con emozione e gratitudine questa visita. Un’iniziativa che testimonia come, anche attraverso piccoli gesti, si possa costruire una comunità più unita e attenta, dove giovani e anziani camminano insieme condividendo valori, storie e fede.
Gianni Lerose




