Festa riuscitissima quella di San Giuseppe svoltasi il 19 marzo scorso, sia per i festeggiamenti religiosi che quelli civili. Per la parte religiosa c’è da dire che i numerosi fedeli hanno seguito con devozione tutto il programma previsto per la giornata, iniziato con la novena al Santo per proseguire con la celebrazione della Santa Messa da parte di Don Gianni Filippelli insieme al suo vice Don Donatus,che durante l’omelia hanno ricordato di come questo giorno di preghiera e di festa sia segno di devozione e felicità, sicuramente positivo per la chiesa e i suoi devoti. Dopo la messa la statua del Santo è stata portata in giro per le vie del paese durante la processione accompagnata dalla banda di Cirò Marina diretta dal Maestro Esposito, per poi fare ritorno in chiesa accolta da un forte applauso e dalle preghiere dei numerosissimi fedeli al seguito della processione. Per la parte civile, bisogna dire che la macchina organizzatrice si è messa in moto già dal mattino presto, guidata da tutto il comitato e diretta magistralmente dal Sig. Carmelo Ferraro. Quindi le donne del comitato hanno preparato e offerto dolci, vino, prodotti tipici locali e le tradizionali “zeppole” di San Giuseppe. Il tutto negli stand addobbati per l’occasione. Intorno alle 20,00 si è dato fuoco ai sarmenti raccolti dietro la chiesa dando inizio al tradizionale “Focareddu”, mentre venivano sparati i primi fuochi d’artificio che si sono ripetuti a fine serata.Margherita Crogliano, esempio di inclusione: il suo lavoro riconosciuto dal Presidente Mattarella dopo la lettera di un alunno
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Sono nata a Cirò Marina…ci manco da 50 anni…spero di fare visita al mio paese al più presto….li ho tanti parenti….faccio tanti complimenti x questa bellissima festa…ciao Cirò M…a presto …TI AMO..