Davanti al palasport arrivano decine di afghani, nazionalità di gran parte delle vittime. I pugni battuti sui vetri, poi si arriva a una sofferta mediazione » continua a leggere su CORRIERE.IT
Capire le “donne di conforto” senza miti: memoria contesa e tribalismo antigiapponese
Capire le “donne di conforto” senza miti: bordelli di guerra, memoria contesa e tribalismo antigiapponese Quando si parla di donne...




