
Grande successo per la Festa dello Sport promossa, nell’ambito del cartellone degli eventi natalizi “Natale al Centro, dall’Assessorato allo Sport svoltasi ieri sera presso la Tensostruttura di via Vittorio Veneto, alla presenza di un pubblico caloroso e di numerosissime realtà sportive del territorio.
La manifestazione, fortemente voluta dall’Assessorato allo Sport, ha rappresentato un momento di incontro e condivisione dedicato ai valori che animano quotidianamente lo sport: impegno, passione, educazione e coesione sociale.
Un clima di festa che ha coinvolto atleti, tecnici, dirigenti, famiglie e cittadini, trasformando l’evento in una vera celebrazione della comunità sportiva locale.
Uno dei momenti più emozionanti della serata è stato senza dubbio l’accensione del Tripode Olimpico da parte del prof. Aldo Brugellis, autentico monumento vivente dello judo crotonese.
Un gesto altamente simbolico che ha preparato la città all’atteso arrivo, per il 21 dicembre, della Fiaccola Olimpica di Milano-Cortina 2026, suscitando entusiasmo e profonda emozione tra tutti i presenti.
Nel corso della manifestazione sono stati inoltre premiati tre straordinari ambasciatori dello sport crotonese in Italia e nel mondo:Antonio Carvelli, Scipione Pacenza e Danilo Ruggiero, maratoneti.
Tre figure di assoluto rilievo che, grazie ai loro successi e al loro esempio, continuano a dare lustro al nostro territorio.
Applauditissima anche la partecipazione degli splendidi atleti che hanno partecipato ai Giochi Special Olympics – disciplina nuoto, protagonisti di importanti risultati sportivi e salutati con grande affetto dall’intera platea.
A completare la serata, il conferimento degli attestati di pubblica estimazione a novantadue Associazioni Sportive Dilettantistiche cittadine, in riconoscimento del loro contributo alla crescita sportiva, educativa e sociale della comunità.
La conduzione dell’evento è stata affidata a Sarah Memmola e Cesko Thevineyard, che hanno accompagnato con professionalità e calore il susseguirsi dei momenti istituzionali e celebrativi, trasformando la manifestazione in una vera “festa nella festa”.





