Oltre 200 firme in tre giorni. Il Movimento 5 Stelle a Rende, per la prima volta nella storia del Comune, sta raccogliendo le firme direttamente nella sede del Municipio a via Rossini. Da lunedì scorso gli attivisti sono presenti con bandiere e pettorine per la raccolta delle firme utili alla presentazione della lista che gli consentirà di partecipare alla tornata elettorale di maggio. Tanti i cittadini che hanno aderito spontaneamente al “firma day” e che hanno avuto modo di conoscere il candidato a sindaco, Domenico Miceli, e gli altri candidati consiglieri della lista penta stellata. Occasione buona anche per scambiare opinioni, parlare del programma e fare rete in attesa di poter procedere con la presentazione ufficiale della lista del M5S Rende. Per l’occasione venerdì pomeriggio anche il portavoce al Senato, Nicola Morra, sarà presente davanti alla sede del Comune di Rende per un incontro con i cittadini.
“E mentre nei partiti continuano gli accordi e le frizioni, i malumori e qualche inciucio, gli attivisti del Movimento 5 Stelle continuano il tour dei comuni virtuosi della Calabria alla ricerca delle buone pratiche amministrative di cui Rende ha tanto bisogno. Ricordiamo infatti che il pre dissesto finanziario è colpa di politiche clientelari che hanno trasformato il “modello Rende” nel “sistema Rende” con tutte le conseguenze negative che son sotto gli occhi di tutti. Martedì scorso, dopo essere andati già al Comune di Saracena, una delegazione di candidati penta stellati si è recata al Comune di Marzi e ha avuto modo di vedere dal vivo il progetto sperimentale della lombricoltura, che permette di differenziare la frazione umida della raccolta differenziata senza creare inquinamento e senza gravare sulle tasche dei contribuenti. Accolti dal sindaco e dal vice sindaco, i candidati del M5S Rende hanno constatato dal vivo che un altro modo di gestire la cosa pubblica è possibile. Anche in Calabria. Il firma day continuerà fino a venerdì 18 aprile a via Rossini (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20). Anche se siamo certi di raggiungere quota 350 firme molto prima di quella data”.
