Il bianco ‘Donna Giovanna 2011’ terzo al premio nazionale

Il bianco “Donna Giovanna 2011” della cantina Iuzzolini, si classifica terzo al premio nazionale “Miglior bianco dell’anno 2013 di Luca Maroni”. La comunicazione ieri giunta alla famiglia Iuzzolini lunedì scorso, la quale ha accolto con entusiasmo ed orgoglio l’ennesimo riconoscimento alla loro professionalità. Le eccellenze delle eccellenze, racchiuse nell’“annuario dei migliori vini italiani” 2013 di Luca Maroni 2013(il più ricco portale sul vino , che “Winenews” è stato in grado in grado di anticipare. Il pregiato Donna Giovanna 2011 ha raggiunto un punteggio di 95/100( consistenza 31; Equilibrio 32; Integrità 32). Un vino pastoso, e come appassito da quanto è denso in glicerina, di un colore oro vivo, luminoso brillare al sole. Un prodotto in purezza, ne deriva essere uno dei migliori vini bianchi d’Italia dell’anno in assoluto. E’ quanto scrivono in proposito critici ed esperti. E’ un bianco ottenuto con 100% di Greco bianco di vendemmia Tardiva con invecchiamento:di 2 mesi in barrique di rovere francese e con affinamento di due mesi in bottiglia. Si presenta con tenui riflessi verdognoli, profumo delicato, floreale, con lievi note di albicocca secca.

Nel 2010 il Donna Giovanni aveva vinto pure la Medaglia D’argento – alla Selezione nazionale vini da pesce 2010. La Tenuta sorge nel territorio di Cirò e si estende su una superficie di circa 500 ettari di cui 30 vitati. La cantina presenta una struttura in pietra con materiale di recupero del 700, all’interno è presente un museo della civilità contadina. L’Enologo è Pasquale Iuzzolini, i Vitigni coltivati sono Greco Bianco, Gaglioppo e Magliocco. Le etichette prodotte sono il Cirò Doc Rosso 06, Cirò Doc Rosato 07, Cirò Doc Bianco 07, Maradea Cirò Doc Rosso Classico Riserva 04, Artino Igt Rosso 07, Lumare Igt Rosato 07, Donna Giovanna Igt Bianco 07, ed il Paternum Igt Rosso 05. Valutazione complessiva della produzione: Complimenti alla mano enologica qui attiva. Profumi di integrità ossidativa, di definizione e nitore veramente impressivi. Il Cirò Bianco 2009, certamente fra i più integri del millesimo, il Cirò Rosato 2009, allo stesso modo puramente cristallino nel suo ciliegioso, croccante profumare. Così il Lumarè 2009, rosato ancor più stupendamente, nitidamente tondo. Rossi tutti di bellisima morbidezza e d’ancor viva, violastra luce. Il turgor nero dell’Artino 2009, la morbida tramosità tannico-speziata del Principe Spinelli 2008, la potenza di mora mentosa del Maradea Riserva 2006, balsamicamente ancor clorofillosa. Ma l’acme in profumo ed equilibrio lo porge il Donna Giovanna 2009.