Respinta la richiesta di confisca di tutti i beni del gruppo imprenditoriale che fa capo ai fratelli Raffaele e Gianni Vrenna e della misura di prevenzione personale nei loro confronti. E’ stato depositato oggi il decreto del Tribunale di Crotone che rigetta la richiesta avanzata nel novembre scorso dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro sul presupposto che il gruppo Vrenna fosse contiguo alle cosche mafiose del crotonese. Il Tribunale di Crotone, ha stabilito non solo che non ci sono i presupposti per la confisca dei loro beni ma che i fratelli Vrenna sono del tutto estranei alle vicende della criminalita’ organizzata crotonese, dalla quale al contrario hanno subito angherie e danni. Anche il Crotone Calcio, che era oggetto della richiesta di confisca, e’ salvo.
Maxi blitz nazionale antidroga: 384 arresti, 655 denunce e oltre 1.400 kg di stupefacenti sequestrati
La Polizia di Stato, con l’impegno degli investigatoridelle Squadre Mobili presenti su tutto il territorio nazionale, coordinati dal Servizio Centrale Operativo, ha...




