Usciti per una battuta di pesca sportiva, intorno alle 10:30, il motore della loro piccola imbarcazione si è spento e non si è più riacceso, lasciando i due nell’impossibilità di manovrare e rientrare in porto.
Avvertito il rischio, dovuto al peggioramento delle condizioni meteo marine in zona, i ragazzi hanno chiesto soccorso alla Guardia Costiera contattando telefonicamente, per il tramite dei Vigili del Fuoco, la sala operativa della Capitaneria di porto di Crotone.
Immediatamente è stata inviata in zona la motovedetta SAR CP321, di stanza nel porto di Crotone e dirottato un peschereccio in navigazione nelle vicinanze. A terra, invece, è intervenuta un’autopattuglia con personale militare della Capitaneria di porto.
Giunto nel porto di Le Castella, secondo quanto prescrive il codice della navigazione in questi casi, il personale di terra ha requisito un’imbarcazione da diporto con la quale, al comando del proprietario, è stato possibile in breve tempo raggiungere i due ragazzi alla deriva.
Scortata dall’unità di soccorso CP 321, il piccolo natante è stata condotto nel vicino porto di Le Castella dove i ragazzi sono stati sbarcati e confortati dal personale militare intervenuto.
La Guardia Costiera tiene a precisare che la disavventura vissuta dai ragazzi poteva essere evitata. La regola principale, prima di intraprendere la navigazione in mare, è quella di verificare sia le condizioni meteo marine sia l’efficienza del proprio natante.
In questi giorni, a causa delle pessime condizioni metereologiche con forti raffiche di vento, fino a 35 nodi, ed onde alte più di 2.5 metri, è consigliabile evitare di intraprendere la navigazione per qualsivoglia attività sportiva in mare.