Il Presidente Francesco Macrì: dagli enti ci aspettiamo supporto in un momento così difficile per l’intero comparto e non ulteriori complicazioni
Mentre tutti i componenti del Consiglio regionale di Copagri (Confederazione Produttori Agricoli) presieduto da Francesco Macrì, sono impegnati nello stilare il programma delle attività più impegnative da mettere in atto nel 2026, è emerso che dal Comune di Crotone sono state inviate richieste ad alcuni agricoltori dell’Imu del 2020.
“Tale richiesta – sottolinea Copagri Calabria – risulta illegittima in virtù di una legge nazionale, ovvero la n. 160 del 2019, che stabilisce esenzione totale per i terreni condotti da Imprenditori Agricoli Professionali e Coltivatori diretti. Pertanto, invitiamo i soci a verificare la propria Pec per effettuare il relativo ricorso”.
La Confederazione Produttori Agricoli della Calabria chiede quindi al Comune di Crotone di sospendere questa attività di recupero illegittima, per evitare agli agricoltori ulteriori costi e carico burocratico. “In un momento così delicato e complesso per l’agricoltura – dichiara il presidente Copagri della Calabria barone Francesco Macrì – ci aspettiamo supporto e sostegno, anche da parte degli enti, e non ulteriori disagi e preoccupazioni.
Fra le assurde questioni europee legate alla Pac, la concorrenza sleale con le importazioni dall’estero, il costo dei carburanti e della manodopera, e tante altre criticità che in Calabria assumono proporzioni gigantesche, ci mancano solo balzelli peraltro non dovuti per affossare gli agricoltori calabresi, da definire ‘eroici’ viste le difficoltà quotidiane in cui sono chiamati ad operare”.
