L’incidente ferroviario di ieri a Gimigliano (leggi articolo) dimostra che occorre subito colmare il gap infrastrutturale con il resto del Paese. Certo, non sarà un’impresa semplice, né di immediata realizzazione, però da qualche parte bisogna pure iniziare. È quanto dichiara l’europarlamentare di Forza Italia, Aldo Patriciello, sostenendo l’impossibilità di pensare ancora a soluzioni tampone. L’Italia – continua Patriciello – vive di emergenze e risposte immediate alle emergenze. Quando, invece, occorre pianificazione e progettualità a medio e lungo termine. Non è facile. Però non dimentichiamo l’esempio della Germania. Due Stati che seppero diventare una cosa sola, malgrado procedessero a due diverse velocità economiche.
Certo, erano altri tempi. Però la vera sfida dell’Italia e del Nord di questo nostro Paese è dotare il Meridione di infrastrutture all’avanguardia. Una rete di treni e autostrade migliori porteranno tanti benefici non solo economici. Gli investitori potranno trovare terreno fertile e strade sicure per le loro merci, i cittadini potranno viaggiare senza temere il peggio. Invece, l’episodio di Gimigliano, dimostra che siamo lontani anni luce dagli standard europei. La buona sorte ha voluto che l’incidente non si trasformasse in tragedia, ma c’è mancato poco”. Domani, sabato 8 marzo, alle 10 Aldo Patriciello parteciperà a un incontro pubblico nella sala consiliare “Palazzo San Nicola di Palmi. Tra gli interventi anche quelli di Giovanni Barone, sindaco di Palmi; Giuseppe Raffa, presidente della Provincia di Reggio Calabria; Giuseppe Saletta, vice sindaco del Comune di Palmi, Gaetano Muscari, presidente del consiglio comunale di Palmi.