Operare in sinergia non solo tra privati, ma anche e soprattutto tra pubblico e privato, in azioni coordinate di istituzioni e aziende ai fini della valorizzazione del territorio, delle tipicità e delle eccellenze che lo caratterizzano: questo l’intento che ha mosso l’attività propositiva e collaborativa del Lions Club Cirò Krimisa “Terra degli Enotri” sfociata mercoledì scorso 25 giugno – nella sala consiliare del Comune di Cirò Marina – nella firma di un protocollo d’intesa tra i sindaci dei comuni facenti parte del territorio del “Cirò” DOC. Il protocollo, volto alla realizzazione di azioni amministrative organizzative dirette appunto alla valorizzazione del territorio e da svolgersi in sinergia, è stato firmato da Roberto Siciliani, sindaco del Comune di Cirò Marina, che ha sottolineato come l’agricoltura costituisca un settore vitale nell’economia del nostro territorio ed ha ringraziato il Lions Club per l’attività svolta anche in direzione della promozione dei nostri prodotti e della nostra terra, da Francesco D’Alessio – per la Commissione straordinaria del Comune di Cirò – da Gino Murgi, sindaco di Melissa, da Domenico Vulcano, sindaco di Crucoli e da Paolo Benvenuti, direttore generale dell’associazione nazionale “Città del Vino”. Vincenza Alessio, presidente del Lions Club, ha sottolineato l’importanza del contributo e del lavoro di tutti i soci nella realizzazione dell’iniziativa: il Lions Club ha operato in collaborazione con i comuni per addivenire alla firma del protocollo, operando come trait d’union tra le istituzioni stesse, e tra queste e l’associazione “Città del Vino”, nonché nel lavoro antecedente che ha fatto sì che 23 aziende vitivinicole del territorio aderissero all’iniziativa di realizzazione di cartelloni pubblicitari “Cirò Marina, Città del Vino” posti sulla S.S. 106 e di due totem recanti le targhe relative alle aziende stesse, posti nell’area portuale di Cirò Marina.
L’iniziativa è peraltro aperta alle aziende che, non avendo ancora aderito, volessero prendervi parte. Il moderatore Savino Branda, direttore Confindustria di Cosenza, ha fatto presente come tali iniziative non costituiscano solo una operazione di comunicazione, ma svolgano un ruolo di sottolineatura delle tipicità del territorio e della loro promozione. Ed il protocollo vuole essere un impegno per i firmatari per la promozione delle eccellenze del nostro territorio, in particolar modo – ma non solo – del vino, che vanta una tradizione risalente tanto da affondare le sue radici nella storia di Cirò, dell’antica Krimisa, della terra degli Enotri, fino a sfiorare la leggenda, come ha ricordato Maria De Franco, socia Lions Club e presidente del service. Le amministrazioni coinvolte potranno adottare iniziative – che coinvolgano appunto l’intero territorio del “Cirò” DOC – dirette alla promozione dell’agricoltura, con attenzione alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, alla promozione del turismo, non solo enogastronomico, al recupero di ambiti territoriali degradati, e saranno coinvolte nelle iniziative svolte a livello nazionale dall’associazione Città del Vino, “rete” dei territori a forte vocazione vitivinicola, che avrà come referente l’assessore all’agricoltura di Cirò Marina.
