Cinque persone di nazionalità egiziana sono state fermate dalla Polizia di Stato. Gli stessi sono accusati, in concorso tra loro ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, di avere effettuato il trasporto di stranieri nel territorio dello stato ovvero compiuto altri atti diretti a procurarne illegalmente l’ingresso nel territorio dello stato ovvero di altro stato del quale la persona non è cittadina; avendo la condotta illecita riguardato l’ingresso di più di cinque persone, con pericolo per la vita o l’incolumità dei migranti trasportati in condizioni inumane. Si tratterebbe degli scafisti dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano i migranti trasferiti ieri sul porto di Crotone dalla nave Dattilo della Guardia costiera. Uno dei cinque, già sottoposto a fermo nel 2013 per fatti analoghi, è indagato anche per avere fatto ritorno in Italia nonostante il decreto di espulsione emesso a suo tempo dal prefetto di Siracusa. Tutti gli indagati sono stati trasferiti nella Casa circondariale di Crotone a disposizione del P.M. di turno dr. Gaetano Bono, che coordina le indagini.