
La neve non ha parole è il titolo di una poesia del libro Giorno di collina (1967), del poeta, scrittore e drammaturgo cirotano Francesco Amato (Cirò Marina 28 gennaio 1934 – Tolmezzo, Udine, 18 gennaio 1994) ma anche del reading di poesia e musica che si terrà sabato 25 gennaio alle ore 16.30, presso la Trattoria Enoteca Max di Cirò Marina, nel trentennale della scomparsa del poeta.
A illustrarne la vita e la poetica sarà Rocco Taliano Grasso, poeta e scrittore, vincitore del Premio Montale per la poesia nel 1995 e curatore dell’antologia letteraria Francesco Amato – Itinerario nella poesia e nella narrativa (Ferrari ed., 2015).
Taliano Grasso interpreterà anche una significativa selezione dei testi poetici di Amato, tratta dai libri Questo è il padre e l’uomo, Oltre il circolo chiuso, Haceldama e La rosa e l’ombra. L’archeo-chef Salvatore Murano, che ha organizzato il reading nel salone del Max, adibito frequentemente a convivio di appassionati e studiosi rinomati di storia, archeologia e altri eventi culturali, pure leggerà delle liriche del poeta concittadino.
I versi si alterneranno alla performance musicale di un’interprete d’eccezione dei canti dalla nostra terra, la cantante crotonese Valeria Nicoletta, del Gruppo Paideia, che ricordiamo per avere vinto il Premio Recanati nel 1992 e nel 1994, e per la storica partecipazione al Festival di Sanremo nel 1994 con Propiziu Ventu, prima canzone in dialetto calabrese nella storia della celebre manifestazione canora, ispirata a una lirica del poeta crucolese Emanuele Di Bartolo.






All’epoca partecipai con una poesia in vernacolo cirotano. “U focularu” come premio vinsi l’opera realizzata dal maestro Elio Malena.