
Cirò – E’ già nelle mani del sindaco Mario Sculco, la nuova relazione tecnica sulla frana, che i Vigili del fuoco hanno redatto dopo l’intervento di giovedi e venerdi scorso, dall’ingegnere Vito Eterno, relazione che conferma quanto già accennato durante il loro primo intervento :chiusura parziale della provinciale SP 9 Cirò-Vallo, sgombero di tre nuclei familiari, e la messa in sicurezza dell’area franata, anche perché dai primi rilievi pare che lo smottamento della frana è stabile.
“Mi recherò personalmente a Catanzaro lunedi prossimo, presso il Dipartimento Protezione civile con la relazione fatta dai vigili del fuoco e dell’ufficio tecnico comunale- ha detto il primo cittadino, per aggiornare sulla gravità di dissesto che sta interessando il Cozzo Leone che sovrasta il centro urbano, affinchè intervengano per mettere in sicurezza il costone franato ed, accelerare il progetto già finanziato dalla stessa Protezione Civile riguardante il dissesto della provinciale SP 9 Cirò -Vallo in zona Campanise.
Un dissesto che sta mettendo a rischio numerose abitazioni e la viabilità verso i maggior vigneti e uliveti cirotani e verso i paesi limitrofi. Intanto sono passati già tre giorni e le famiglie interessate dalla frana vivono momenti di angoscia, anche se consapevoli dell’obbligo di sgombero per la loro l’incolumità, preferiscono non lasciare le loro dimore, rifiutando anche l’invito di soggiornare per qualche giorno presso strutture ricettive di Cirò.
Il primo cittadino è consapevole che alla luce della nuova relazione tecnica sul dissesto, la Protezione Civile possa intervenire favorevolmente per mettere in sicurezza l’intera area prima che sia troppo tardi.




