Si è riunita, nella sede di via Piazza Umberto I, l’Assemblea provinciale di Sel (Sinistra Ecologia Libertà) per esaminare l’attuale problematica politico-amministrativa venutesi a creare al Comune di Cutro. I partecipanti al dibattito hanno avuto modo di apprendere ed esaminare i fatti risalenti alla strana posizione assunta dal Pd nell’aver chiamato in giunta Maria Grazia Lorenzano così come era stato stabilito subito dopo aver portato alla guida della città degli scacchi, l’attuale sindaco Salvatore Migale con i voti determinati di Sel senza i quali si sarebbero spalancate le porte alla vittoria delle forze conservatrici del centrodestra. L’assemblea all’unanimità ha espresso giudizi molto positivi nei confronti del sindaco Migale che ha mantenuto fede agli accordi raggiunti nella fase elettorale, ma tante sono state le perplessità espresse in riferimento all’atteggiamento assunto dai rappresentati dal Partito Democratico che hanno minacciato di presentare le dimissioni avverse alle decisioni del sindaco e tentare irresponsabilmente di sciogliere il consiglio comunale per ragioni di postazioni assessorili. “Sel a questo gioco autodistruttivo non ci sta’ anche perché i problemi che incombono sulla testa dei cutresi sono tanti e vanno affranti con tenacia e serenità: altro che litigare per occupare poltrone – affermano in una nota. Ricordiamo ai nostri alleati che il cammino politico del nostro territorio è ancora lungo e tortuoso.
In particolare rammentiamo loro che alle prossime comunali torneranno alle urne 12 comuni su 27 facenti parte della nostra provincia. Ciò vuol dire che buona parte del territorio crotonese giocherà un ruolo decisivo per la vittoria finale del centrosinistra. Non si può chiedere ad un alleato stretto come Sel l’aiuto elettorale per poi disconoscerlo a livello amministrativo. È un atteggiamento questo che ricorda logiche del passato che non appartengono alla sinistra, se mai è sempre successo l’opposto nel segno della democrazia. L’entrata in giunta di una donna, nel nostro caso di Maria Grazia Lorenzano, non fa altro che concretizzare le aspettative di quella sinistra, quella vera, che da tempo si batte per promuovere, a pieno titolo, il gentil sesso non in quanto tale ma per le opportunità che sa offrire per il raggiungimento di risultati complessivi e non individuali del cittadino”. L’assemblea, inoltre, ha evidenziato come Sel sia stato già penalizzato una prima volta per non aver fatto parte sin dall’inizio della squadra Migale. Ha mantenuto un atteggiamento responsabile al momento delle dimissioni dell’assessore Divuono aspettando le decisioni degli alleati per ricoprire il posto vacante. “Infine alla scadenza degli accordi al momento d’entrata in giunta del nostro rappresentante gli “alleati” si sentono in dovere di opporsi addirittura minacciando dimissioni in massa. È un assurdità che i cutresi non capirebbero, pertanto Sel invita la maggioranza a stare con i piedi a terra e continuare il commino nell’interesse della popolazione cercando di dare, più che disperdere, una nuova forza all’attività amministrativa per riparare in maniera più robusta i contraccolpi provenienti dalla prolungata crisi economica ancora fortemente in atto”.




