La campagna di raccolta fondi di Telethon rappresenta un supporto non solo nel campo della ricerca genetica, ma anche per le famiglie dei pazienti che hanno bisogno di cure. Quest’anno anche Belvedere di Spinello ha partecipato e sostenuto la ricerca con tutto il cuore. I volontari Telethon, prima di scendere nelle piazze, hanno svolto una “campagna di sensibilizzazione” nelle scuole e nelle parrocchie cittadine, per far capire cos’è Telethon e di cosa si occupa e di quanto sia importante sostenere la ricerca scientifica. I volontari hanno voluto puntare sulla comprensione semplice ed efficacie, soprattutto nelle scuole: è importante che i ragazzi comprendano, fin da piccoli, il valore della solidarietà e della partecipazione morale e civile alle iniziative benefiche, in favore della collettività. I ragazzi dell’istituto comprensivo Simonetta hanno accolto la referente e i volontari, sono stati attenti ed hanno partecipato attivamente, nonostante sia difficile comprendere argomenti complessi quali sono le malattie genetiche e la diversità e disabilità. Si è scesi in piazza tutti insieme, uniti e determinati, organizzati e entusiasti, con un obiettivo comune.
Obiettivo raggiunto: sono stati raccolti 1672.58 euro per la ricerca scientifica. La referente Francesca Greco e i volontari Telethon di Belvedere Spinello: Irene Angotti, Antonella Diano, Felisia Grosso, Mariangela Oliverio, Luca Sculco, Teresa Gabriele, Pasquale Diano, Vincenzo Portaro, Teresa Gabriele, Paolo Leone, Valentina Amariti, Elisa Greco, Angela Costa, Debora Greco, Antonio Tornicchio, Chiara e Vincenzo Marrazzo, Francesco Pintimalli, Giovanna Ienopoli, Franco Fazio ringraziano tutti i donatori che hanno partecipato, dimostrando sensibilità e altruismo. Tutte le attività di sensibilizzazione effettuate nei giorni precedenti la raccolta, presso le parrocchie e le scuole cittadine, hanno dato un risultato che è andato oltre ogni aspettativa. “Il lavoro svolto dai volontari Telethon di Belvedere di Spinello, dice il Coordinatore Provinciale di Crotone e Jonio Cosentino Raffaele Marasco, è quello che ci si aspetta da tutti i volontari sparsi sul territorio. Non basta scendere in piazza il giorno della maratona, ma la nostra attività di sensibilizzazione deve essere ogni giorno, proprio come recita lo slogan della Fondazione di quest’anno. E’ molto importante, aggiunge Marasco, attivare delle campagne di sensibilizzazione cominciando proprio dalle scuole, come hanno fatto i nostri volontari di Belvedere di Spinello”.