Tappa nell’antico borgo sede dell’Enoteca regionale presso il palazzo dei musei, dell’associazione nazionale “Le Donne del vino” delegazione Calabria, che ha fatto visita, grazie al progetto enoturismo, all’azienda Librandi sabato scorso. Ad accoglierle a Cirò il sindaco Francesco Paletta.Dopo la visita ai vigneti e alla cantina tappa obbligatoria a Cirò terra del vino e patria di Luigi Lilio riformatore del calendario gregoriano, dell’alchimista Giano Lacinio e di San Nicodemo, alla scoperta del paesaggio e alla cultura di Cirò, tra Castello, museo, bastione cannone dove le donne del vino sono rimaste entusiaste di tanta bellezza e cultura. Presenti a questa prima tappa in rosa, le imprenditrici vinicole Maria Amalia Baccellieri di Bianco (Rc); Valentina Cavaliere di Montegiordano (Cs), Maria Assunta Ceraudo di Strongoli, Danila Lento di Lamezia; dall’enotecaria crotonese Luciana Nicoletta Marino, la sommelier cosentina M. Rosaria Romano, oltre che da Emma Alessandra Molinaro e Gloria Pizzonia. presente tra le enotecarie, la crotonese, Lucia Nicoletta Marino.Si tratta della prima tappa del viaggio itinerante alla scoperta di bellezza, cultura, arte, storia, tradizioni, paesaggi e natura delle più importanti aree vinicole della regione. Ad incontrare le donne dell’associazione “Donne del vino”, è stata Vincenza Alessio Librandi, presidente regionale del sodalizio “rosa” dal 2019. con la gentilezza che la contraddistingue, insieme al marito, il professore Nicodemo Librandi, la signora Alessio, ha accompagnato quaranta ospiti lungo il percorso tra vigneti disposti in sequenza circolare, che custodiscono la più importante raccolta di vitigni autoctoni calabresi, hanno dato il benvenuto al gruppo nella tenuta Rosaneti dell’azienda Librandi nelle campagne di Casabona, e nella quale è stata aperto VI.TE.S. il Museo della viticoltura, il territorio e la Storia.