
Anche quest’anno Cirò si prepara a vivere uno degli appuntamenti più attesi e sentiti dalla comunità: la XXI edizione della “Passione Vivente nel Borgo di Cirò”, che si terrà domenica 13 aprile 2025 alle ore 17:30. Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto la presenza di oltre 3500 spettatori, le antiche vie del borgo torneranno a trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto per raccontare la passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo.
Organizzata dalla Pro Loco “Luigi Lilio” e dalla Parrocchia Santa Maria de Plateis, con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Crotone e il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Cirò, la rappresentazione sacra inizierà da Piazza Pugliese per concludersi al Largo Arenacchio, dove si svolgerà la toccante scena della crocifissione, la morte di Gesù e il dolore di Maria, sua madre.
Il tema scelto per l’edizione 2025, in linea con il Giubileo, è “La speranza non delude!”: un messaggio potente e attuale, che attraverserà tutta la narrazione, offrendo agli spettatori spunti di riflessione e fede.
Quella della Passione Vivente non è una semplice raffigurazione scenica, ma un racconto continuo, intimo e profondo, che coinvolge l’intero paese. Sono oltre 100 le persone impegnate tra attori, tecnici, scenografi, costumisti, collaboratori: uomini, donne, giovani e bambini uniti da un solo spirito, quello della comunità che racconta la fede con il linguaggio del cuore.
Il testo è interamente tratto dai Vangeli della Chiesa Cattolica, e quest’anno prenderà il via dalla predicazione di Giovanni Battista, passando poi per la chiamata dei discepoli, il discorso della montagna, il perdono della donna adultera, l’ingresso in Gerusalemme, fino alla Cena Pasquale, l’agonia nell’Orto degli Ulivi, il tradimento di Giuda, il processo davanti al Sinedrio e a Pilato, la condanna a morte, la via del Calvario, la croce. Il momento più commovente sarà, come sempre, la deposizione del corpo di Gesù tra le braccia di Maria, prima del grande annuncio della Risurrezione, culmine della speranza cristiana.
La regia è affidata anche quest’anno a don Massimo Sorrentino, parroco della Santa Maria de Plateis, a Niki Defranco, presidente della Pro Loco “Luigi Lilio”, e a Luca Murano, presidente della sezione Unitalsi di Cirò. Tre figure chiave che, con passione e dedizione, guidano l’intera macchina organizzativa, animata da fede e spirito di servizio.
La Passione Vivente nel Borgo di Cirò non è solo uno spettacolo, ma un rito collettivo, un cammino condiviso che si rinnova ogni anno, lasciando nel cuore dei presenti il segno tangibile di un’esperienza che va oltre il visibile. Un invito alla speranza, alla partecipazione, alla bellezza del sentire insieme il mistero della vita.




