La scelta di effettuare il “jailbreak” del proprio iPhone – una modifica per scaricare applicazioni da fonti diverse dall’App Store di Apple – può costare caro: c’è una nuova ondata di virus che prende di mira i melafonini modificati e che ha permesso ad hacker di rubare dati di oltre 250mila account Apple, anche in Italia. Lo rilevano le società Palo Alto Network e WeipTech. Si tratta, spiegano i ricercatori, del più grande furto di dati di questo tipo ad utenti Apple. Dai telefonini infetti gli hacker sono in grado di ottenere password, credenziali varie e di fare acquisti sull’App Store senza autorizzazione. La maggior parte degli utenti colpiti è in Cina, ma ci sono account violati anche in Usa e in diversi Paesi europei, tra cui l’Italia.