Un “disastro annunciato”: per il Pdl cittadino la situazione del Comune di Crucoli non si più definire altrimenti e con questo titolo esce un nuovo manifesto, affisso ad inizio settimana per le vie dei due centri abitati, che si rivolge direttamente ai cittadini. Un ente, il nostro, che a detta degli scriventi “accumula debiti su debiti, non paga i propri fornitori (ditte, professionisti, utenze ecc…) in tempi ragionevoli, usa il denaro pubblico per creare clientele politiche, non fa nulla per eliminare spese inutili,” e la cui conseguenza inevitabile è “il disastro delle proprie finanze”. “Solo i nostri amministratori, sindaco e maggioranza, – prosegue il documento – non se ne sono accorti, forse perché “distratti ed impegnati” a fare in modo che, amici, clienti e parenti continuassero a guadagnare con il Comune di Crucoli.” Gli esponenti del Popolo della Libertà ricordano poi le varie occasioni, consigli comunali, comunicati stampa, manifesti pubblici, nelle quali hanno denunciato tale gestione finanziaria, che rischiava di portare il nostro ente alla rovina: “Ora siamo giunti alla resa dei conti finale! Il Comune è ormai con l’acqua alla gola! Sommerso da una montagna di debiti, senza un soldo in cassa, iniziano a giungere decreti ingiuntivi di pagamento. Addirittura, alla fine del mese di aprile, non è stato possibile pagare gli stipendi ai dipendenti, per un pignoramento di somme presso il tesoriere della banca.”
Un evento mai accaduto prima, aggiungono, ma che tuttavia non è servito ad una necessaria inversione di rotta: “Il Sindaco ed i suoi accoliti stanno pilotando il nostro Comune verso acque sempre più agitate, con il rischio concreto di farlo naufragare, non soltanto in un mare di guai finanziari, ma anche di accese polemiche. Basta leggere il comunicato stampa, apparso sul sito del Comune, riportante la sentenza del TAR, che ha rigettato il ricorso per l’ annullamento del concorso per 7 posti di istruttore amministrativo. In esso i ricorrenti vengono accusati di aver agito in maniera opportunistica e l’opposizione di aver fatto strumentalizzazione politica.” Ma l’Italia è uno Stato di diritto, prosegue il manifesto, per cui è assolutamente normale, che un cittadino si rivolga all’ Autorità’ Giudiziaria, quando ritiene di aver subito un torto: “Dunque, che male c’è se alcuni concorrenti si sono rivolti alla Magistratura, per far valere le proprie ragioni? Del resto, anche l’attuale assessore ai lavori pubblici Rita Garreffa, ha fatto ricorso al TAR, dopo che, in piena estate fu “cacciata” dal Sindaco dalla Giunta. Anche lei, dunque è stata mossa da quel “fine strumentale opportunistico”, che ha animato i ricorrenti?” Quanto all’aver creato nuovi posti di lavoro, il Pdl ribadisce all’attuale maggioranza che “il comune di Crucoli non è un’impresa privata, ma un ente pubblico e quindi finanziato con i soldi dei cittadini. Quei cittadini che avete affamato, aumentando vertiginosamente le tasse comunali, e che dunque pagano gli stipendi ai dipendenti comunali, quando non li fate pignorare.”




