Il decreto legge, con il quale il consiglio dei ministri ha approvato, tra l’altro, l’ esenzione per quest’anno anche della seconda rata dell’Imu per i fabbricati rurali e per i terreni agricoli degli imprenditori agricoli professionali è una scelta strategica che viene incontro alle esigenze delle imprese agricole calabresi e rappresenta per loro una vera boccata di ossigeno”. Una misura – afferma Molinaro – che occorre consolidare anche per il 2014, in modo da permettere agli imprenditori, di guardare con maggiore serenità al futuro ed accentuare scelte essenziali, in particolare da parte dei giovani, verso l’internazionalizzazione e l’innovazione. “E’ stato riconosciuto il ruolo dell’agricoltura ma soprattutto quello dei coltivatori diretti e Imprenditori agricoli professionali che vivono e lavorano nei campi e contribuiscono in misura determinate alla salvaguardia e gestione del territorio a beneficio dell’intera collettività. Un testimonianza, verso quei beni comuni che il mercato non remunera, dalla tutela del paesaggio alla difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, dalla sicurezza alimentare alla promozione dell’immagine del Made in Italy, di cui la Calabria ne è un pezzo importante, nel mondo. Ci auguriamo che il prossimo Bilancio della Regione Calabria, dia ulteriori risposte al settore agricolo ed agroalimentare, impegnato a sostenere un percorso di crescita.
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