Alle prime luci dell’alba dell’11 dicembre 2013, a esito di una serrata attività investigativa coordinata dal Sost. Proc. della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Dott. Francesco Cozzolino, i Carabinieri del Comando Compagnia di Cosenza hanno eseguito tre misure cautelari nei confronti di altrettante persone, resesi responsabili, a vario titolo, di tentata estorsione e usura. I provvedimenti, emessi dal GIP del locale Tribunale, hanno inferto un duro colpo alla criminalità bruzia, assicurando alla giustizia soggetti facenti parte di una fitta rete di usurai, i quali, dal mese di marzo 2011, dopo aver ceduto in prestito somme di denaro a un piccolo imprenditore, approfittando dello stato di bisogno in cui la vittima versava, imponevano il pagamento di interessi a tassi mensili esorbitanti, prospettando continuamente gravissime minacce, anche alla presenza dei famigliari. Gli arrestati, Del Popolo Massimo cl. 1966 e il fratello Alessandro cl. 1960, cosentini, sono stati associati alla locale casa circondariale, mentre S.A., cl. 1969, è stata sottoposta all’obbligo di dimora nel comune di Cosenza.
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