
La musica si è fatta preghiera e speranza, venerdì 24 maggio, nella maestosa cornice della Concattedrale di Sant’Anastasia a Santa Severina, in occasione della seconda tappa dei concerti giubilari promossi nelle chiese giubilari della Calabria. Un momento di intensa partecipazione emotiva e spirituale che ha visto protagonisti i musicisti dell’Orchestra Sinfonica Brutia, guidati dal direttore Gianluigi Borrelli.
Il concerto, dal titolo suggestivo “Spes itinere – La speranza nel viaggio della vita”, ha saputo parlare al cuore dei presenti, offrendo un viaggio musicale tra riflessione e bellezza, in un contesto sacro e suggestivo. La serata è stata dedicata alla memoria di Papa Francesco, con l’intento di celebrare, attraverso la musica, la forza della speranza che accompagna ogni cammino umano.
Sul palco, hanno emozionato con la loro sensibilità e tecnica:
• Manuel Arlia al violino
• Pierpaolo Greco, Aida Matera e Giorgia Lento al violoncello
Il programma ha attraversato epoche e stili, mantenendo un filo conduttore spirituale e meditativo:
• Kol Nidrei, op. 47 – Max Bruch
• Sinfonia “La Passione” – Franz Joseph Haydn
• Requiem per tre violoncelli – Karl Popper
• Après un rêve – Gabriel Fauré
• Adagio – Benedetto Marcello
A dirigere l’ensemble, il maestro Gianluigi Borrelli, crotonese di nascita e figura di rilievo nel panorama musicale italiano e internazionale. La sua direzione, colta e appassionata, ha dato vita a un concerto che è andato ben oltre l’esecuzione tecnica, diventando un’esperienza d’ascolto carica di significato.
Con un curriculum che spazia dal barocco all’operistico, fino alla musica leggera e alla composizione sinfonica, Borrelli ha saputo imprimere al concerto un’anima profonda, culminando in una serata che ha lasciato il segno nei presenti.
Il concerto rientra nella stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Brutia ed è parte di un più ampio percorso culturale e spirituale che attraverserà la Calabria, portando la musica in luoghi sacri e carichi di storia.





