Il maltempo, caratterizzato soprattutto da temporali alternati a rari sprazzi di sole, alla fine ha condizionato inevitabilmente i festeggiamenti patronali di Torretta, in onore di San Francesco da Paola, una delle cui reliquie (di cui parleremo a parte) è stata presente in questi giorni nella nostra comunità ed ha accompagnato tutti i momenti religiosi della festa. Pioggia a sprazzi, dunque, ma quanto bastava per costringere gli organizzatori a rinviare già la prima serata del 26 aprile, con in programma la 30ma edizione del Cantabimbo, che ha poi chiuso le festività tre giorni dopo, cioè martedì 29. Fortunatamente, almeno per mezza giornata, la consueta fiera mercato del 27 aprile, che quest’anno ricadeva di domenica, ha aperto regolarmente i suoi battenti fin dalla prima mattinata, ma il dato che più saltava all’occhio era il calo sensibile di visitatori e soprattutto di acquirenti, vuoi per l’incertezza del clima, vuoi, soprattutto, per la crisi economica che attanaglia da anni le famiglie italiane.
Un dato, quest’ultimo, ancora più tangibile in occasione del tradizionale “incanto”, tenutosi nella centralissima Piazza Matteotti, nel pomeriggio di lunedì 28: nonostante gli appelli al rialzo nelle offerte, pochissime sono state le “battute” chiuse a quote soddisfacenti, molte invece le “occasioni” che i presenti non si sono lasciati sfuggire a prezzi modestissimi. Un clima di crisi evidente anche nell’area lunapark allestita come sempre nell’area scuole medie, lato nord del Lungomare Kennedy, dove, a parte pochi momenti di “piena” sulle giostre, le bancarelle più ricercate erano quelle dei panini e delle bibite. Tornando a domenica, dopo una tregua durata fino a dopo pranzo, la pioggia si è ripresentata con tanto di abbassamento di temperature, fin dal pomeriggio e ciò ha costretto il comitato organizzatore ad annullare l’esibizione del gruppo pugliese dei Malicanti, i quali hanno comunque avuto la destrezza di esibirsi in piazza con canti e ballate totalmente in acustica, attirando l’attenzione ed il gradimento di tanta gente che comunque era uscita per assistere alla serata musicale. Il clou dei festeggiamenti, specie in questa edizione, si è comunque vissuto, complice un bel sole primaverile, con la lunga processione per le vie del paese, annunciata dalla Banda Musicale “Città di Scala Coeli”, e con il testa tutte le rappresentanze religiose, istituzionali e militari locali, dietro alle quali camminavano di pari passo la statua di San Francesco (da poco restaurata e rimessa a nuovo) e la reliquia del Santo protettore di Torretta. Entrambe sono state quindi portate a bordo dell’imbarcazione che l’attendeva all’altezza del lungomare sud, assieme (per la prima volta a memoria nostra) ad un gruppo di altri 10 natanti, appositamente allestiti con bandierine e festoni, che poi hanno composto un vero e proprio corteo in mare per tutto il percorso conclusosi all’altro capo dell’arenile e salutato dai fuochi pirotecnici. Quindi, nonostante brevi accenni di pioggia, la processione si è man mano ricomposta fino a raggiungere il luogo dove era iniziata, la piccola chiesetta di San Francesco, tra applausi scroscianti ed il saluto dei devoti. La giornata di lunedì si è infine conclusa con lo spettacolo musicale del duo femminile Lusya e Cristiana Calone, quest’ultima meglio nota come figlia riconosciuta (dopo 40 anni) dal ben più famoso artista italiano Massimo Ranieri, cui è seguito il coloratissimo spettacolo pirotecnico sul mare. Inoltre sono stati resi noti dal Comitato Festa i biglietti vincenti della riffa di beneficenza: 1° premio al biglietto numero 1303, 2° al numero 1410, 3° al numero 487.




