• Come fare pubblicità su ilCirotano
  • redazione@ilcirotano.it
martedì 16 Dicembre 2025
  • Login
No Result
View All Result
ilCirotano
  • Cronaca
  • Politica
  • Avvenimenti
  • Cultura
  • Concorsi
  • Sport
  • Salute
  • Spettacoli
  • Gastronomia
  • CITTA’
    • Crotone
    • Isola C.R.
    • Cutro
    • Strongoli
    • Melissa
    • Cirò
    • Cirò Marina
    • Crucoli
    • Alto Crotonese
      • Belvedere di Spinello
      • Caccuri
      • Carfizzi
      • Casabona
      • Castelsilano
      • Cerenzia
      • Cotronei
      • Mesoraca
      • Pallagorio
      • Petilia Policastro
      • Rocca di Neto
      • Roccabernarda
      • San Mauro Marchesato
      • San Nicola dell’Alto
      • Santa Severina
      • Savelli
      • Scandale
      • Strongoli
      • Umbriatico
      • Verzino
    • Fuori Provincia
    • Estero
  • ANNUNCI
  • Cronaca
  • Politica
  • Avvenimenti
  • Cultura
  • Concorsi
  • Sport
  • Salute
  • Spettacoli
  • Gastronomia
  • CITTA’
    • Crotone
    • Isola C.R.
    • Cutro
    • Strongoli
    • Melissa
    • Cirò
    • Cirò Marina
    • Crucoli
    • Alto Crotonese
      • Belvedere di Spinello
      • Caccuri
      • Carfizzi
      • Casabona
      • Castelsilano
      • Cerenzia
      • Cotronei
      • Mesoraca
      • Pallagorio
      • Petilia Policastro
      • Rocca di Neto
      • Roccabernarda
      • San Mauro Marchesato
      • San Nicola dell’Alto
      • Santa Severina
      • Savelli
      • Scandale
      • Strongoli
      • Umbriatico
      • Verzino
    • Fuori Provincia
    • Estero
  • ANNUNCI
No Result
View All Result
ilCirotano
No Result
View All Result
Home NOTIZIE NEL CROTONESE Crotone

40 anni son passati e Pasolini e’ sempre vivo

by Mimmo Stirparo
1 Novembre 2015
A A
0

Pier Paolo Pasolini Viene assassinato ad Ostia, in circostanze forse ancora buie, il 2 novembre 1975. Giusto 40 anni son passati! Scriveva Enzo Siciliano che “ l’emozione per l’uccisione di Pasolini fu enorme: e l’idea che egli fosse stato ucciso in un agguato ‘politico’ si diffuse subito presso moltissimi. Lui il polemista, pubblico accusatore del ‘Potere’, del regime trentennale che governava l’Italia, veniva ‘liquidato’, messo violentemente a tacere, e a tacere nel modo più sofisticato e screditante…”. “Fu questa – aggiungeva Siciliano – forse una forza del mito: quel mito che Pasolini stesso, (consciamente, inconsciamente?) alimentò di sé. Cristo piagato e perseguitato: un San Paolo redivivo che detta ai Romani le proprie cocentissime lettere.” Già il Pasolini marxista e cristiano, amato e odiato. Una cosa è certa, l’aver messo a tacere, così prematuramente oltre che violentemente, una simile voce, un’intelligenza così agguerrita, uno spirito così attento ad ogni vicenda umana, per la letteratura, per la cinematografia, per la cultura, insomma, italiana e perché no anche europea è stata una grave perdita che ancora si avverte. Pasolini è stato provocatore di scandali intellettuali, in ogni tempo del suo pur breve terreno passaggio, già dalle poesie infantili di Sacile dove frequentò la scuola primaria; del resto la copiosa somma di denunce che si attirò è sufficientemente significativa. Come dimenticare la vicenda giudiziaria tutta calabrese per quel “banditi” alla gente di Cutro.

[vc_column_text] [/vc_column_text]
ADVERTISEMENT

Pier Paolo Pasolini (1)E la dualità, fra l’estate e l’autunno del ’59, che ne seguì tra la Cutro democristiana e la Crotone tutta rossa che gli aveva assegnato l’omonimo “Premio” per il suo secondo romanzo “Una vita violenta”, riconoscimento che veniva da una giuria di tutto rispetto e che vedeva insieme Gadda, Bosco, Bassani, Moravia, Repaci, Sansone, Ungaretti e Rosario Villari. Scusate se è poco! “Banditi” i Cutresi: oggi si direbbe “infelice” espressione di un vecchio leghista. Ma era solo un eufemismo al contrario. Era il “suo” linguaggio che metteva il dito nella piaga, volutamente. Insomma i suoi scritti, i suoi films, avevano il nobile scopo della ricerca della “moralità”, il dare dignità all’uomo e alla comunità, che per i più risultava sconcertante. E così quel “banditi “ di Cutro non voleva esprimere solidarietà alla gente di Calabria? Non voleva essere, dalla sua ottica d’intellettuale, un tentativo di assegnare rispetto e dignità ai lavoratori cutresi che gli erano apparsi esiliati dal contesto della società? Leggiamo le sue impressioni: “Appena partito da Reggio – città estremamente drammatica ed originale, di un’angosciosa povertà, dove sui camion che passano per le lunghe vie parallele al mare si vedono scritte come ‘Dio aiutaci’ – mi stupiva la dolcezza, la mitezza, il nitore dei paesi della costa. Così circa fino a Porto Salvo. Poi si entra in un mondo che non è più riconoscibile[…] . Ecco, a un distendersi delle dune gialle, in una specie di altipiano, Cutro. È il luogo che più m’impressiona di tutto il lungo viaggio. È veramente il paese dei banditi. Ecco le donne dei banditi, ecco i figli dei banditi. Si sente, non so da cosa, che siamo fuori dalla legge, o, se non dalla legge, dalla cultura del nostro mondo, a un altro livello.” Certamente Pasolini non doveva alcuna spiegazione o giustificazione, ma lo fece ugualmente, affidando a “Paese sera” del 28 ottobre dello stesso anno il suo chiarimento, non certamente per captatio benevolentiae, ma per pura onestà intellettuale che non gli mancò mai e forse per dare una lezione di storia a chi poteva intendere solo che lo volesse.

Pier Paolo Pasolini (2)“Dicendo che la zona di Cutro è quella che mi ha più impressionato in tutto il mio viaggio, ho detto la verità: chiamandola poi zona di ‘banditi’, ho usato la parola:1) nel suo etimo; 2) nel significato che essa ha nei film westerns, ossia un significato puramente coloristico; 3) con profonda simpatia;[…] Anzitutto, a Cutro, sia ben chiaro[…]il quaranta per cento della popolazione è stata privata del diritto di voto perché condannata per furto: questo furto consiste, poi, nell’aver fatto legna nei boschi della tenuta del barone Luigi Barracco. Ora vorrei sapere che cos’altro è questa povera gente se non ‘bandita’ dalla società italiana, che è dalla parte del barone e dei servi politici.[…] La storia della Calabria implica necessariamente il banditismo: se da due millenni essa è una terra dominata, sottogovernata, depressa. Paternalismo e tirannia dai Bizantini agli spagnoli, dai Borboni ai fascisti, che cos’altro potevano produrre se non una popolazione nei cui caratteri sociali si mescolano una dolorosa arretratezza e un fiero spirito di rivolta? E appunto per questo non si può non amarla, non essere tutti dalla sua parte.” E per rimanere sempre in Calabria come sottacere quella volta che Pasolini venne a Vibo V. e dentro una libreria venne informato che a Gerocarne, più precisamente nella frazione Ariola di Gerocarne, piccolo comune della provincia vibonese, che qualche giorno prima durante un corteo funebre era caduta la bara finendo in un burrone attraversato da un ruscello. Il poeta cineasta non esitò un attimo e volle recarsi in quella frazione senza strade, in completo abbandono e isolamento in pieno inverno. Pasolini ascoltò quella povera gente e promise un buon contributo perché si costruisse una strada o un ponte. Arrivarono cinquantamila lire e un ponte si fece. Questo è stato Pier Paolo Pasolini. Un Pasolini ci manca davvero…oggi! Ci mancano la sua poesia, la sua letteratura, il suo teatro e il suo cinema. Ci manca cotanto patrimonio perché in fondo, come scrive Vincenzo Cerami, “con gli occhi di Pasolini ho visto l’Italia mutare faccia”. E tutta la letteratura nata ante e post mortem non risarcisce davvero il vuoto lasciatoci in questi 40 anni.

Commenti recenti

  • Luigi Morelli su Torre Melissa, al Centro La Farfalla oltre venti donne trasformano la paura in forza
  • Angelo Gerardi su La villetta della Montagnella di Cirò Marina dedicata a Gaetano Cilidonio, deceduto causa covid il 14 maggio scorso in Germania
  • Nuccia Bastone su Ultimo saluto al dottor Angelo Capoano, scomparso a 51 anni: Cirò Marina e Carfizzi in lutto
  • Scolastica Burzio su La trattoria “A Casalura” premiata con la Chiocciola Slow Food 2026
  • Giusy su Aeroporto di Crotone, difendere ciò che esiste: basta divisioni, serve una visione comune per la costa jonica

Articoli recenti

  • Il Comune di Cirò Marina inaugura il nuovo Centro per l’Impiego: servizi, legalità e riconoscimenti agli imprenditori
  • Crotone, convegno sul gioco d’azzardo patologico: focus sull’evoluzione dalla rete fisica a quella telematica
  • Poste Italiane: di nuovo operativo nella versione “Polis” l’ufficio postale di Caccuri
  • Petilia Policastro inaugura la Via del Vischio: festa, luci e tradizione per la più lunga d’Italia
  • Cirò Marina: un trentunenne agli arresti domiciliari per atti persecutori

ultimi Articoli

  • Il Comune di Cirò Marina inaugura il nuovo Centro per l’Impiego: servizi, legalità e riconoscimenti agli imprenditori
  • Crotone, convegno sul gioco d’azzardo patologico: focus sull’evoluzione dalla rete fisica a quella telematica
  • Poste Italiane: di nuovo operativo nella versione “Polis” l’ufficio postale di Caccuri
  • Petilia Policastro inaugura la Via del Vischio: festa, luci e tradizione per la più lunga d’Italia
  • Cirò Marina: un trentunenne agli arresti domiciliari per atti persecutori
  • Crotone: la Polizia di Stato arresta due pusher per spaccio di cocaina
  • Cirò, Polizia di Stato e Unitalsi insieme per la giornata dell’adesione tra solidarietà, inclusione e legalità
  • Crotone, sei anni di #IoResto: con Francesco Bevilacqua alla Libreria Cerrelli un dialogo profondo sul valore del restare
  • Cirò Marina, vandalizzato un angolo di decoro urbano: la denuncia dell’associazione “Città Pulita”
  • Sibari e Thurii, nuovi scavi e nuove domande: giovedì 18 dicembre open day al Parco archeologico della Sibaritide

ultimi Commenti

  • Luigi Morelli su Torre Melissa, al Centro La Farfalla oltre venti donne trasformano la paura in forza
  • Angelo Gerardi su La villetta della Montagnella di Cirò Marina dedicata a Gaetano Cilidonio, deceduto causa covid il 14 maggio scorso in Germania
  • Nuccia Bastone su Ultimo saluto al dottor Angelo Capoano, scomparso a 51 anni: Cirò Marina e Carfizzi in lutto
  • Scolastica Burzio su La trattoria “A Casalura” premiata con la Chiocciola Slow Food 2026
  • Giusy su Aeroporto di Crotone, difendere ciò che esiste: basta divisioni, serve una visione comune per la costa jonica

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts

Crotone, convegno sul gioco d’azzardo patologico: focus sull’evoluzione dalla rete fisica a quella telematica

by La Redazione - ilCirotano.it
16 Dicembre 2025
0

Convegno” Evoluzione fenomenologica del gioco d’azzardo: dalla rete fisica a quella telematica”  Giovedì 18 dicembre 2025, dalle ore 8:30 alle...

Crotone: la Polizia di Stato arresta due pusher per spaccio di cocaina

Crotone: la Polizia di Stato arresta due pusher per spaccio di cocaina

by Comunicato della Questura - ilCirotano.it
16 Dicembre 2025
0

Nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio disposti dal Questore della Provincia di Crotone, Renato PANVINO, finalizzati a contrastare...

Crotone, sei anni di #IoResto: con Francesco Bevilacqua alla Libreria Cerrelli un dialogo profondo sul valore del restare

Crotone, sei anni di #IoResto: con Francesco Bevilacqua alla Libreria Cerrelli un dialogo profondo sul valore del restare

by La Redazione - ilCirotano.it
15 Dicembre 2025
0

Si è concluso con una straordinaria partecipazione di pubblico l’incontro organizzato dall’associazione #IoResto in occasione del suo sesto anniversario, in...

Sibari e Thurii, nuovi scavi e nuove domande: giovedì 18 dicembre open day al Parco archeologico della Sibaritide

Sibari e Thurii, nuovi scavi e nuove domande: giovedì 18 dicembre open day al Parco archeologico della Sibaritide

by La Redazione - ilCirotano.it
15 Dicembre 2025
0

Un pomeriggio di divulgazione, confronto e aggiornamento scientifico dedicato a uno dei luoghi più affascinanti della Magna Grecia. Giovedì 18...

Cinque studenti, un’idea vincente: la forza della cultura premia il Borrelli. Primo Premio nazionale al Premio letterario internazionale “Eugenia Bruzzi Tantucci”

Cinque studenti, un’idea vincente: la forza della cultura premia il Borrelli. Primo Premio nazionale al Premio letterario internazionale “Eugenia Bruzzi Tantucci”

by La Redazione - ilCirotano.it
14 Dicembre 2025
0

Importante riconoscimento nazionale per il Liceo Classico “Diodato Borrelli”, che ha conquistato il  Primo Premio – sezione scuole al Premio...

Come fare Pubblicità!




  • Cronaca
  • Politica
  • Avvenimenti
  • Cultura
  • Concorsi
  • Sport
  • Salute
  • Spettacoli
  • Tecnologie
  • Altre Notizie
  • Cookie policy
  • Credits

Copyright 2006 - 2025 © Secom
P.Iva 02146720798
Tutti i diritti sono riservati

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Avvenimenti
  • Cultura
  • Concorsi
  • Sport
  • Salute
  • Spettacoli
  • Gastronomia
  • CITTA’
    • Crotone
    • Isola C.R.
    • Cutro
    • Strongoli
    • Melissa
    • Cirò
    • Cirò Marina
    • Crucoli
    • Alto Crotonese
      • Belvedere di Spinello
      • Caccuri
      • Carfizzi
      • Casabona
      • Castelsilano
      • Cerenzia
      • Cotronei
      • Mesoraca
      • Pallagorio
      • Petilia Policastro
      • Rocca di Neto
      • Roccabernarda
      • San Mauro Marchesato
      • San Nicola dell’Alto
      • Santa Severina
      • Savelli
      • Scandale
      • Strongoli
      • Umbriatico
      • Verzino
    • Fuori Provincia
    • Estero
  • ANNUNCI

Copyright 2006 - 2025 © Secom
P.Iva 02146720798
Tutti i diritti sono riservati

Questo sito utilizza i cookie. Continuando a utilizzare questo sito acconsenti all'uso dei cookie. Visita la nostra Informativa sulla privacy e sui cookie.