Una maxi operazione contro la ‘ndrangheta è scattata all’alba, in provincia di Reggio Calabria condotta dai finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dello Scico di Roma, e dai carabinieri del Ros, del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori di Calabria”. Nel mirino degli inquirenti c’è un gruppo di persone ritenuto responsabile, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura ed esercizio abusivo del credito, con l’aggravante del metodo mafioso. I componenti del gruppo sono operanti nella Locride e, in particolare, nei Comuni di Siderno, Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa Jonica. L’operazione, che ha impegnato oltre 400 militari, tra carabinieri e finanzieri ha portato all’esecuzione di un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica-Dda di Reggio Calabria, guidata dal procuratore Federico Cafiero De Raho, a carico di 34 persone, alcune delle quali affiliate alla locale della ‘ndrangheta di Gioiosa Ionica (Rc), nonché a perquisizioni nei confronti di numerosi indagati e ingenti sequestri patrimoniali.