Beni per un valore di circa 368.000 euro sono stati sequestrati dal G.i.c.o. del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Catanzaro, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della procura distrettuale reggina, a conclusione di articolate indagini economico-patrimoniali svolte, in collaborazione con lo S.c.i.c.o. di Roma, in pregiudizio di Romeo Angelo.
L’uomo, destinatario della misura di prevenzione patrimoniale, è stato indagato per traffico internazionale di stupefacenti nell’ambito dell’operazione antidroga convenzionalmente denominata “Santa Fè”, con cui era stata disarticolata un’organizzazione criminale ‘ndranghetistica dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Tale indagine ha permesso l’esecuzione di 34 misure cautelari nei confronti di presunti affiliati alla ‘ndrangheta ed il contestuale sequestro di un ingente patrimonio riconducibile a numerosi accoliti.
Le indagini svolte dai finanzieri hanno dimostrato la pericolosità sociale del soggetto oltre a consentire di ricostruire un complesso patrimonio costituito da beni il cui valore è risultato sproporzionato rispetto alla capacità economico-reddituale ufficiale dichiarata dal prevenuto e dal suo nucleo familiare. Nello specifico, l’esecuzione del provvedimento ha comportato il sequestro di una ditta individuale, di un fabbricato, di 12 appezzamenti di terreno e disponibilità finanziarie per un valore complessivo pari ad euro 368.000.




