
Il SAP elogia il coraggio e il senso del dovere degli agenti della Polizia Stradale di Crotone intervenuti durante il grave incendio del 27 ottobre
Il Sindacato Autonomo di Polizia esprime profonda gratitudine e vivo apprezzamento nei confronti degli operatori della Polizia Stradale di Crotone, protagonisti di un intervento esemplare avvenuto nella giornata del 27 ottobre 2025 lungo la S.S. 106, in prossimità del bivio di Papaniciaro, a seguito del devastante incendio che ha interessato tre esercizi commerciali della zona.
Durante l’espletamento di un servizio di scorta tifosi, la pattuglia notava una densa nube di fumo levarsi da una finestra dell’esercizio commerciale “Elettrici Group S.r.l.”. Resisi immediatamente conto della gravità della situazione, e considerata la presenza nelle immediate vicinanze dell’esercizio ristorativo “Break Tavola Calda”, gli agenti, senza esitazione e con sprezzo del pericolo, si sono precipitati all’interno del locale, dove in quel momento si trovavano circa cinquanta persone, tra avventori e dipendenti , del tutto ignari del pericolo imminente.
Con abnegazione, sangue freddo e straordinario coraggio, gli operatori hanno provveduto a far evacuare rapidamente il locale, riuscendo a trarre in salvo tutti i presenti poco prima che l’ambiente venisse invaso da una fitta nube tossica proveniente dal negozio adiacente, ormai completamente avvolto dalle fiamme.
Il tempestivo intervento dei colleghi ha evitato una possibile tragedia, poiché all’interno del punto vendita erano presenti elettrodomestici contenenti batterie e materiali infiammabili, con rischio di esplosione. Solo dopo aver messo in salvo le persone, gli agenti della Polstrada si sono adoperati per garantire l’arrivo dei Vigili del Fuoco e per impedire ai curiosi e agli astanti di avvicinarsi, tutelando la sicurezza di tutti.
Il SAP sottolinea lo straordinario operato dei colleghi, che hanno dato prova di eccezionale senso del dovere, altruismo e professionalità, incarnando i più alti valori della Polizia di Stato e confermando, ancora una volta, che dietro la divisa ci sono donne e uomini pronti a mettere la vita degli altri prima della propria.




