Il grave atto intimidatorio, di chiaro stampo mafioso, contro il Comando Prov.le delle Guardie EcoZoofile dell’Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente) di Catanzaro, è stato recapitato, nella mattinata di ieri, tramite una lettera anonima scritta con ritagli di giornale. Un vile atto, tipico di coloro che, impotenti ad affrontare a viso aperto quanti, quotidianamente, in nome della giustizia e con spirito di abnegazione e sacrificio, operano sul territorio calabrese, si nascondono dietro frasi minatorie e di violenza. La lettera è stata consegnata, con relativa denuncia, all’Autorità Giudiziaria che, avendo immediatamente dato il via alle indagini, ha già in mano validi indizi utili per assicurare alla giustizia gli autori del riprovevole atto. La solidarietà da parte di tutta l’Anpana giunge al Comando Prov.le di Catanzaro, tramite il Presidente Nazionale, Francesco Pellecchia, che condanna duramente l’accaduto e afferma “Queste forme intimidatorie non ci fanno paura. Noi non ci pieghiamo e andremo avanti come sempre, impavidi e decisi nel nostro operato”. “In tutti i Comandi Prov.li, nessun servizio subirà variazioni anche se le minacce dovessero continuare – aggiunge il Vice Comandante Nazionale delle Guardie Ecozoofile, Vincenzo D’Adamo – e dove sarà possibile, tali servizi verranno intensificati e sarà garantito il continuo monitoraggio del territorio”. L’Avvocato Maria Morena Suarìa, dell’Ufficio Legale Apana, auspica che vengano presto individuati gli autori di tale gesto da parte della Direzione Distrettuale Antimafia.
Io sono una gpg volontaria ittico venatoria della fidc esprimo la mia solidarietà per il grave fatto accaduto , che deve essere stimolo x andare avanti poiché’ vuol dire che si sta’ facendo bene il proprio lavoro, spinto unicamente da una passione che è quella della difesa della legalità’ !