Sono stati conseguiti i seguenti risultati:
– arrestata nr. 01 persona;
– deferite nr. 09 persone, di cui nr. 02 all’Autorità Amministrativa;
– controllate nr. 32 persone sottoposte a misure di sicurezza;
– identificate nr. 469 persone, di cui nr. 46 cittadini extracomunitari;
– controllati nr. 253 veicoli (anche con sistema Mercurio);
– effettuati numerosi posti di controllo;
– elevate nr. 26 sanzioni per violazioni al Codice della Strada e contestualmente ritirati nr. 02 documenti;
– eseguiti nr. 04 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;
– elevate nr. 02 contestazioni amministrative.
– effettuate nr. 21 perquisizioni;
– accompagnate nr. 08 persone in Questura per identificazione;
– notificati nr. 16 espulsioni con Ordine del Questore;
– effettuati nr. 07 controlli amministrativi e contestualmente eseguiti nr. 02 sequestri amministrativi e/o penali ed elevate nr. 03 sanzioni amministrative.
Nella mattinata del 5 maggio u.s., personale della Squadra Volante ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria, R. S., crotonese, classe 1950, con precedenti di Polizia, perché resosi responsabile del reato di evasione dal regime degli arresti domiciliari.
Nella serata di sabato 05 maggio, personale della locale divisione P.A.S.I. – Squadra di Polizia Amministrativa, ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Crotone, a carico di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, ubicata a Crotone, sulla via Cristoforo Colombo. Sul posto, dopo aver proceduto alla notifica del citato decreto al gestore dell’attività N. D., crotonese, classe 1987, il personale ha dato esecuzione al citato provvedimento procedendo al sequestro preventivo ex art. 321 c. 1 c.p.p. dell’impianto di diffusione sonora in uso presso la citata attività commerciale. L’attività in questione deriva da precedenti accertamenti di polizia giudiziaria posti in essere a seguito di un esposto presentato dai residenti dei palazzi del lungomare cittadino sovrastanti il citato esercizio pubblico, con il quale segnalavano le criticità legate all’organizzazione, da parte del gestore, di serate di intrattenimento musicale, peraltro non autorizzate, con emissioni sonore superiori ai limiti prescritti dalla legge ed in violazione all’ordinanza del Sindaco di Crotone che fissa, per gli esercizi commerciali, limiti orari alle diffusioni sonore provenienti dagli stessi. Attività che, anche attraverso l’ausilio di personale tecnico dell’Arpa. Cal. di Crotone e Cosenza, portava al deferimento del citato gestore per i reati di cui all’art. 659 c.p. (disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone), accertando emissioni sonore superiori ai limiti imposti dalla normativa vigente. Tale attività, voluta dal signor Questore di Crotone, dr. Claudio SANFILIPPO, rientra in un più ampio monitoraggio circa la verifica del rispetto dei livelli di emissioni sonore provenienti dai locali del centro cittadino e del lungomare, anche per quanto concerne il rispetto delle fasce orarie autorizzate, al fine di scoraggiare il ripetersi di tali violazioni, per la tutela delle occupazioni e del giusto il riposo dei residenti.
Nella nottata del 6 maggio u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà M. C., classe 1987, perché resasi responsabile del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica.
Nel pomeriggio dell’8 maggio u.s., personale della Squadra Volante ha segnalato amministrativamente al sig. Prefetto, G. G., crotonese, classe 1997, e V. P.F., crotonese, classe 1990, in quanto assuntori di sostanze stupefacenti. Nella circostanza venivano sequestrati grammi 0,3 di sostanza stupefacente del tipo hashish e grammi 0,9 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Nella mattinata di mercoledì 9 maggio 2018, nell’ambito del piano d’azione nazionale e transnazionale “Focus ‘Ndrangheta”, personale della Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine, della Divisione P.A.S.I., unitamente al Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e a personale della Polizia Municipale, ha deferito in stato di libertà alla competente A.G., per il reato di detenzione di arma clandestina, di parte di arma comune da sparo, di munizionamento comune da sparo e tipo guerra, P. G. crotonese classe 1984. In particolare il personale operante, a seguito di perquisizione locale ai sensi dell’art. 41 T.U.L.P.S. presso un garage ubicato alle spalle di via Gioacchino da Fiore, nella disponibilità del P. G, che dava esito negativo, e successivamente nei pressi di un cassonetto dell’immondizia, posizionato nelle immediate adiacenze del garage, in un sacco di plastica per rifiuti di colore nero, veniva rinvenuta nr. 1 pistola modello revolver di colore nero a tamburo, ottenuta artigianalmente dalla modifica di una pistola scacciacani, alla quale era stato montato un tamburo di un revolver calibro 22, così come la canna, ed avvolta in un pezzo di una sciarpa di stoffa e nr. 194 cartucce per pistola di vario calibro, il tutto posto debitamente sotto sequestro.
Sempre nella mattinata del 9 maggio u.s., personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale della Polizia Municipale di Crotone, nell’ambito dei servizi di cui al piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta”, ha eseguito controlli amministrativi in Crotone e nella frazione Papanice, all’esito dei quali ha comminato sanzioni amministrative ai titolari di nr. 02 attività commerciali per l’importo di € 308,00 cadauno, mentre per un’attività dedita al commercio di prodotti ortofrutticoli in forma itinerante, veniva riscontrata la mancanza della prescritta autorizzazione comunale ex art. 28 comma 2 e 4 e art. 29 comma 1 del d.lgs n. 114/98. Pertanto, si procedeva, congiuntamente al citato personale della Polizia Municipale, alla relativa contestazione amministrativa per un importo pari ad € 5.164,00 in misura ridotta, nonché al relativo sequestro amministrativo dei prodotti ortofrutticoli esposti in vendita, pari a circa 120 kg. per un valore commerciale stimato di circa € 200,00. La merce, oggetto di sequestro, previa confisca disposta dal Sindaco di Crotone, veniva devoluta in beneficenza ad ente caritatevole.
Altresì, nella medesima giornata, personale della Divisione Polizia Anticrimine ha dato esecuzione all’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare del Divieto di Avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, nei confronti di un cittadino crotonese classe 1974. L’Ordinanza datata 8 maggio u.s. è stata emessa in forza alle osservazioni e rilevazioni delle condotte di maltrattamenti da parte del marito in danno della moglie, sotto forma di aggressioni, vessazioni e violenti litigi, che si sono protratti sin dal 2009, data di matrimonio dei due, fino allo scorso 20 marzo.
Nella giornata di venerdì 11 maggio 2018, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e della sicurezza urbana, sono stati eseguiti controlli relativi al fenomeno, piuttosto diffuso in città, dei cosiddetti parcheggiatori abusivi, all’esito dei quali, personale della Squadra Volante ha accompagnato in Questura nr. 5 cittadini di nazionalità nigeriana sorpresi illecitamente a esercitare il controllo del parcheggio. Dei cinque, due sono stati, altresì, deferiti alla competente A.G., rispettivamente per il reato di resistenza a P.U. e rifiuto di fornire indicazioni sulle proprie generalità il primo, mentre il secondo per inosservanze sulla normativa relativa all’immigrazione.
Infine, nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante ha notificato e dato esecuzione all’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare degli Arresti Domiciliari presso l’abitazione di residenza, con divieto di comunicare con alcun mezzo (verbale, telefonico, telematico) con persone diverse da quelle che con lui coabitano, emessa dal Tribunale di Crotone a carico di P. G., crotonese classe 1994, ivi residente.