
I giovani Tritoni della Pallavolo Crotone giocano una partita “anima e cuore” sul campo di Palermo, ma tornano a casa a mani vuote. Due set terminati ai vantaggi, alcune decisioni arbitrali discutibili e un pizzico di sfortuna negano alla squadra di mister Asteriti la gioia di conquistare almeno un parziale.
La gara si apre con una formazione inedita: Lorenzo Asteriti in regia e Galuppo, all’esordio stagionale, schierato opposto. I centrali faticano a contrastare le altezze e la fisicità degli avversari, mentre la ricezione del trio My-Asteriti-Tonolli funziona a fasi alterne. Il primo set si chiude rapidamente sul 25-14 in favore dei padroni di casa.
Nel secondo parziale, mister Asteriti mescola le carte: alterna in regia Barile e Lorenzo Asteriti, mentre la fase difensiva migliora sensibilmente. Il Crotone si mantiene punto a punto fino al 20-20, con un gran muro di Romeo e colpi spettacolari di Andrea Asteriti e Alessandro My. Ma nel momento decisivo, l’opposto palermitano Cascio piazza cinque attacchi consecutivi che spezzano l’equilibrio e chiudono il set 25-23.
Nel terzo, ancora una formazione diversa: Barile torna in regia, Lorenzo Asteriti adattato nel ruolo di opposto, e Di Lorenzo che si alterna con Cotroneo al centro. I Tritoni, seppur rimaneggiati e senza Palmeri, giocano con grande orgoglio. A metà set, alcune sviste arbitrali pesano sull’equilibrio mentale del gruppo, che cede 25-21 tra rammarico e consapevolezza.
Mister Asteriti a fine gara:
«Avremmo meritato almeno un set. Dobbiamo però concentrarci sulle cose positive e continuare a lavorare per trovare soluzioni valide in ogni ruolo. Il dispiacere per certe decisioni arbitrali resta, ma fa parte del gioco. Da martedì pensiamo già alla prossima gara in casa: la nostra salvezza passa dal Palakro».






