I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Vibo Valentia hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro ai sensi dell’art. 321, 2 c.p.p. emesso dal G.I.P. del locale Tribunale, nei confronti di un noto imprenditore vibonese. L’attività trae origine da un controllo fiscale concluso nel mese di maggio nei confronti di una società cooperativa, nel corso del quale è stata scoperto l’omesso versamento dell’I.V.A. dovuta in base alla dichiarazione annuale. Nel particolare, i finanzieri hanno accertato che la Cooperativa, operante in materia ambientale, pur dichiarando per l’anno 2011 cospicui guadagni, ometteva di versare all’Erario l’I.V.A. incassata a titolo di sostituto d’imposta pari ad € 280.992,00.
Gli investigatori vibonesi hanno, pertanto, deferito il rappresentante legale della società per violazione all’art. 10 ter del D.Lgs. 74/2000 e la locale Procura della Repubblica, concordando pienamente con l’assunto investigativo proposto, richiedeva ed otteneva dal G.I.P. competente l’emissione di un provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca per un valore ammontante all’importo illecitamente percepito pari all’imposta non versata. Per tale motivo, le Fiamme Gialle vibonesi hanno eseguito accurate investigazioni al fine di individuare in seno al soggetto responsabile – rappresentante legale della cooperativa, i beni mobili ed immobili da sottoporre a sequestro, sia direttamente riconducibili allo stesso che intestati a terzi, ma risultati nella sua disponibilità e proceduto in data odierna al sequestro di una lussuosa abitazione sita nel capoluogo di Provincia e delle disponibilità finanziarie giacenti nei conti correnti.