“E’ troppo importante non perdere l’aeroporto e, nel rispetto del ruolo che rivesto, in rappresentanza della mia provenienza da Confindustria, ma anche come semplice cittadina di questo territorio, mi sento in dovere di non tacere e di tentare di superare i molteplici ostacoli che continuano contrapporsi al mantenimento e lo sviluppo del nostro piccolo aeroporto – afferma in una nota Antonella Stasi vice presidente della Regione Calabria. Le diverse interpretazioni giornalistiche delle mie quanto mai determinate esternazioni, hanno indotto gli ambientalisti in errore. Nessun attacco ho sferrato contro chi vuole difendere per principio (giusto o sbagliato che sia) gli alberi di Villa Margherita: non mi interessa, e soprattutto non intendo entrare in una vicenda che la magistratura sta affrontando in altre sedi. È per questo che ho invitato le associazioni ambientaliste ad un incontro oggi, alle ore 15,30 in Provincia, per chiarire e per affrontare direttamente le diverse questioni. Quello che ho voluto evidenziare, con forza e sempre con estrema chiarezza, sono le contraddizioni che continua a vivere questo territorio, che non riesce a cogliere al “volo” le occasioni che si presentano. Per dovere di informazione ricordo che in data 21.01.2013, presso gli uffici della locale prefettura, si è tenuta una riunione congiunta con SE il Prefetto, Enac Roma e DA Lamezia, CFS, ARSSA, AFOR, e Aeroporto S.Anna per affrontare la problematica “alberi di Villa Margherita”, la cui mancata capitozzatura impedisce di fatto la depenalizzazione della testata 17 e la conseguente entrata in esercizio del sistema di atterraggio strumentale ILS. A seguito di iter istruttorio, la Provincia di Crotone, “Settore Urbanistica Servizio Autorizzazioni Paesaggistiche”, in data 22.02.2013 con nota prot. 9260, rilascia parere favorevole ai sensi dell’articolo 146 c.7 del D.lgs.42/2004 e s.m.i, in attesa che la Soprintendenza B.A.P. per la Calabria, con sede a Cosenza, rilasci parere ai sensi dell’articolo 146 c.5 del D. Lgs.42/2004 e s.m.i. La Regione Calabria settore Forestazione, invece in data 8.02.2013, nel riscontrare l’istanza del S.Anna, ha ritenuto il progetto presentato di capitozzatura, contrastante con l’art.23 comma 7 della legge forestale regionale n.45/2012 che impone che i soprassuoli relativi a piantagioni di eucalipto devono essere governati a “ceduo”, coerentemente a quanto già autorizzato nella fase iniziale dei lavori, dove su autorizzazione della Regione, l’ARSSA ha effettuato il taglio a ceduo degli eucalipti. Grazie alla disponibilità di SE il Prefetto, in data 11.02.2013 si è tenuto un ulteriore incontro, durante il quale sono state illustrate le iniziative poste in essere e i relativi aggiornamenti.
SE il Prefetto, consapevole delle difficoltà incontrate dall’Aeroporto S.Anna per la finalizzazione delle attività, ha assunto l’impegno di verificare se un’eventuale ordinanza Enac potesse risolvere il problema. Per chiarire ulteriormente quanto pubblicato sulla stampa nei giorni precedenti, Ryanair, ha intrapreso contatti con l’aeroporto di Crotone dall’autunno del 2012. Varie le interlocuzioni e, in particolare, i tecnici dell’importante compagnia irlandese hanno effettuato diversi sopralluoghi, manifestando la possibilità di operare da Aprile/Maggio a condizione che si risolvano alcune importanti lacune: il Fine Lavori dell’Aerostazione che, come da contatto dovrebbe essere confermato, l’attivazione del servizio Full Act, servizio a pagamento di cui il management dell’aeroporto sta provvedendo ad attivare, l’aumento categoria antincendio, che non desta particolare difficoltà e, per ultimo, ma punto più critico, risulta essere l’attivazione dell’ILS, ovvero il sistema di atterraggio strumentale, per pilotare gli aeromobili nella fase finale di un avvicinamento strumentale di precisione verso la pista di un aeroporto. Il sistema è utilissimo (se non indispensabile) nello svolgimento di operazioni in bassa visibilità (soprattutto dovute a nebbia), e consente di portare a termine atterraggi con una visibilità orizzontale ridotta anche a meno di 100 metri. Questo sistema di atterraggio é ritenuto indispensabile per Ryanair, ma anche per altre compagnie low cost. Come evidenziato dai verbali Enac, l’altezza delle fronde degli eucaliptus di Villa Margherita impediscono il collaudo di questa strumentazione presente da oltre un anno a Crotone e costata 2,4 milioni. Non sono 4 alberi, saranno 40 o forse più, ma in questo momento rappresentano l’ostacolo al collaudo dell’ILS. Qualsiasi sia la soluzione, taglio raso o capitozzamento, non sta a me dirlo o deciderlo. Ci sono delle norme da rispettare, c’é un’indagine della magistratura in corso, e ci sono dei pareri obbligati da ottenere. Il mio forte rammarico, e quello di tanti crotonesi è dover assistere, ancora una volta, ad una occasione che questo territorio non vuole saper cogliere”.
Ma possibile che anche in questo caso dobbiamo essere succubi di questa pseudo coscienze ambientaliste?
Dov’erano costoro quando si sono distrutti alberi, sicuramente di maggior pregio, per speculazioni edilizie o per fare quell’obbrobrio chiamato lungomare? Perchè non si preoccupano dei cumuli di immondizie che minano quotidianamente la nostra salute? Ci si impunta sulle fregnacce delle quali, a dire il vero siamo veramente stanchi.Sarebbe ora che si desse un colpo deciso a chi fa di tutto per ostacolare lo sviluppo del nostro territorio.