Brani di Giuseppe Ferrari, poesie di Luigi Ruggiero, e poi, fiabe di Lucia Bellassai, brani di Assunta Scorpiniti, Mazzantini, Amoruso, Virardi. Cultura declamata, messa in scena nella piccola e accogliente piazzetta Pescheria di Cirò Marina, dal gruppo LaAv di Cirò Marina. Candida De Marco, Paola Tessitore, Gina Sgrò, Maria Pugliese, Maria Teresa Calzone, Lucia Sacco, Maria Puleo, Virginia Marasco e i piccoli Eleonora D’Errico, Benedetta Fattorini, Salvatore Mingrone. Queste le voci prestate alla lettura che hanno di volta in volta declamato canti, brani dialettali e poesie. Tema centrale il mare e la pesca. A questi due forti elementi della cultura locale sono stati dedicate tante pagine, scritte da autori diversi, locali e non.
Sempre le note della chitarra suonata dal maestro Cataldo Amoruso a fare da sottofondo mentre, ai lati facevano bella mostra di sé alcuni dipinti del pittore, Pietro Malena, tutti aventi come soggetto il mare, la pesca, i pescatori. Secondo alcune leggende infatti, “il mare è la dimora di tutto ciò che abbiamo perduto, di quello che non abbiamo avuto, dei desideri infranti, dei dolori, delle lacrime che abbiamo versato “Osho”. Una declamazione, alcune volte tipicamente “dialettale” che ha finito per accattivare il pubblico presente, coinvolgendolo in sensazioni e ricordi di un mondo che fù, ma che ancora è presente e vivo nel quotidiano di oggi. Presente alla manifestazione il sempre attento a queste manifestazioni culturali, l’assessore alla P.I., Franco Ferrara, il quale ha portato i saluti dell’amministrazione, sottolineando quanto importante sia il lavoro che le associazioni svolgono a difesa e promozione della cultura”. Ma non solo, i soci della LaAv, hanno voluto anch’essi manifestare la loro solidarietà, all’iniziativa nazionale “Un posto Occupato”, condividendo così l’azione e la sensibilizzazione a favore delle donne e contro il femminicidio. Il tour della LaAv, continuerà nei prossimi giorni in altre location della città.
Gruppo LaAv di Ciro’ Marina in piazza Pescheria