“Negare la cittadinanza ai bambini, figli di immigrati nati in Italia, è un’assurdità che non riconosce un diritto fondamentale e non c’è in Europa un Paese che abbia una legge cosi’ dura sulla cittadinanza per i figli degli immigrati, come c’è in Italia – afferma in una nota il sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani. Quello dei diritti, specialmente dei minori, è la misura della civiltà di una nazione e di come si sia evoluta in campo culturale, morale ed etico. Io – ribadisce il primo cittadino – sono lieto di aver attestato in data 6 novembre 2013 la pratica burocratica mediante la quale un giovane marocchino ha acquisito la cittadinanza italiana per essere nato sul nostro territorio. Ait El Gazzam Iliasse nato a Cariati il 13 luglio 1993, figlio di Abdelaziz e di Chaouki Fairouz (Cittadini Marocchini), è il primo giovane che in questo Comune, al raggiungimento del 18° anno di età ha presentato istanza per ottenere la cittadinanza italiana. A breve ci potrebbe essere anche la presentazione della stessa richiesta di un fratello del neo cittadino che in quest’anno ha già compiuto il 18° anno di età. Al giovane, fresco cittadino di Cirò Marina, vanno gli auguri del Sindaco e dell’intera Amministrazione Comunale”.
La storia , attraverso i suoi documenti storici, attribuisce al popolo di Cirò Marina il nome di MARINOTI, non capisco perchè si debba inventare nomi che non hanno nulla a che vedere con la storia, un popolo senza la sua storia è niente, i MARINOTI DOC dovrebbero ribellarsi a questi pseudo appellativi inventati senza rigore storico. Se siete orgogliosi di essere MARINOTI, rifiutate ogni altro nome che vi attribuiscono intortemente.