‘Nu ce paci pè l’artisti’. Questo il titolo dello spettacolo, in vernacolo vibonese, che ospiti e operatori della residenza psichiatrica Villa Arcobaleno di Limbadi, gestita dalla cooperativa sociale Co.ri.s.s., giovedì 19 dicembre hanno messo in scena. Mezzora di spettacolo, che ha conquistato il numeroso pubblico presente. Gli attori, grazie alla loro bravura, hanno saputo regalare momenti di allegria e spensieratezza. Ospiti di Villa Arcobaleno, non solo attori, ma anche cantanti: vestiti da Babbi Natale, hanno interpretato due canzoni tipiche del periodo natalizio. Una manifestazione, alla quale hanno preso parte, anche loro da protagonisti, gli utenti della comunità per minori, sempre del Co.ri.s.s., ‘Furfanti… riprendiamoci il futuro’; infatti, sono stati proprio questi, a presentare la commedia e legge il messaggio di buone feste agli intervenuti. I saluti finali ed i ringraziamenti, sono toccati al presidente della cooperativa, Salvatore Maesano. Nel corso dell’iniziativa, inoltre, i presenti, hanno potuto visitare la mostra dei lavori, che degli anni anno eseguito gli ospiti (tele, piatti, tegole, lavori in vetro ecc. tutte con la tecnica del decoupage); i palati invece, sono stati deliziati, da un sostanzioso buffet di prodotti tipici natalizi e non solo. Tra le autorità presenti: una delegata del Distretto sanitario di Vibo Valentia; il dottor Francesco Cosentino, ex dipendente (ora in pensione) del CSM di Nicotera – Tropea; due nutrite rappresentative: dell’ AVIS, sezione comunale di Limbadi e dell’Unione italiana ciechi di Vibo Valentia (per Uic era presente il segretario Paolo Massaria che ha fornito anche il copione della commedia); giornalisti e i famigliari degli ospiti.