“Mantenere nel comune di Cirò tutti gli organi scolastici presenti sul territorio comunale, compresa la dirigenza scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo, articolata con le classi di scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e del Liceo Scientifico, con un numero di alunni di 607 a cui vanno aggiunti alunni delle scuole paritarie presenti nel territorio di questo comune non inseriti nel calcolo.”E’ questa l’informativa trasmessa al presidente della Provincia di Crotone a riguardo del Dimensionamento scolastico, da parte della commissione straordinaria del comune di Cirò. E’ di palese evidenza che questa amministrazione straordinaria, prosegue la nota- avverte l’esigenza di poter disporre sul territorio comunale di tutte quelle strutture e figure, prima tra tutte quelle del dirigente scolastico, in grado di supportare con continuità l’azione di rafforzamento dei valori della legalità e di recupero delle devianze giovanili che costituiscono presupposto imprescindibile per affrontare con determinazione e nel modo migliore l’azione di contrasto ai fenomeni di illegalità. E ancora la commissione straordinaria scrive- Invero, non può essere sottaciuta la circostanza che il comune di Cirò ha subito di recente lo scioglimento degli organi elettivi proprio a causa di infiltrazioni della criminalità organizzata. Inoltre, si legge ancora- se verrebbe sciolto l’omnicomprensivo, si priverebbe la scrivente commissione straordinaria di una struttura e di un interlocutore sul territorio comunale necessari per predisporre e realizzare iniziative, rivolte alle giovani generazioni, sul tema della legalità e per arginare, con azioni concrete e mirate, il fenomeno della devianza giovanile, in un territorio dove, come noto, è presente una criminalità pervasiva e agguerrita.