“Ho letto sul Cirotano l’incredibile comunicato stampa (leggi) del Signor Vittorio Lascala dell’Associazione Ferrovie in Calabria. Non riesco a capire come abbia potuto attribuirmi la volontà di chiudere la ferrovia jonica – afferma il sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani. Non ho assolutamente questo potere né ho mai manifestato questa volontà. Ho denunciato, (leggi) come ritorno a fare, il transito lentissimo delle littorine dai passaggi a livello di via Roma e di via Tirone.
Invito il Signor Lascala a venire a Cirò Marina a verificare di persona come si sta alla guida di un’ambulanza, con i pazienti sofferenti, o di un camion dei Vigili del Fuoco, con le emergenze da fronteggiare, o di un’ auto o di un mezzo pesante con una temperatura di 40° ad aspettare che passi una littorina, o meglio un’ automotrice da collezione, e vedere spesso le sbarre che rimangono semi-alzate e le erbacce intorno ai binari. Che non vengono estirpate se non sollecitiamo gli interventi centomila volte. Si batta perché le Ferrovie ripristinino i treni a lunga percorrenza, orari degni di un paese civile, e treni moderni per coprire le brevi e le lunghe tratte. Vivacizzi la Stazione di Crotone, desolatamente abbandonata, come ho fatto io con la Stazione di Cirò Marina, divenuta sede di tante associazioni e perciò utile alla collettività. Infine mi faccia capire: lei da che parte sta? Io rimango allibito leggendo lettere come la sua, che rappresentano una realtà che non c’è. Il problema c’è, tanto è vero che le Ferrovie volevano realizzare due sottopassi, investendo ingenti somme. Poi hanno soppresso i treni!! E lei pretende che io taccia?”.