La Capitaneria di porto di Crotone informa che con Decreto Direttoriale 14637 del 23 luglio 2015, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha disposto la chiusura immediata e definitiva della campagna di pesca sportiva/ricreativa del tonno rosso (Thunnus Thynnus). Questa specie di tonnide è da tempo minacciata dall’eccessivo sfruttamento degli stock ittici presenti nel Mediterraneo come negli Oceani ed è, pertanto, particolarmente tutelata dall’Ordinamento internazionale tramite l’lCCAT.
Il tonno rosso, che a differenza delle altre specie simili più comuni nel mediterraneo (alalunga, alletterato, palamita, tombarello) può superare anche i seicento chili di peso ed i tre metri di lunghezza, è particolarmente ricercato dal mercato giapponese, dove può essere venduto, al dettaglio, a quaranta euro al chilo. La sua pesca, rigidamente regolamentata quando svolta a livello professionale dalle grandi imbarcazioni specificatamente autorizzate dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali può, previa autorizzazione rilasciata dagli uffici delle Capitanerie di porto, essere esercitata anche dai diportisti che praticano la pesca sportiva/ricreativa. Considerato che, alla data del decreto di cui sopra, i dati complessivi di cattura pervenuti alla competente Autorità evidenziano che il livello delle catture di tonno rosso effettuate con la pesca sportiva/ricreativa ha raggiunto il massimale fissato il Ministero ha vietato, a partire dalle ore 08.00 del 24 luglio 2015, il perpetrarsi di tale attività di pesca.