La Legge di Stabilità, dal 1° gennaio 2016, ha elevato il limite per l’utilizzo dei contanti da 1.000 e 3.000 euro. Il money transfer, invece, rimane a 1.000 euro. Il money transfer è il trasferimento di denaro per mezzo di intermediari diversi da banche come ad esempio Western Union. Il Governo Renzi e la maggioranza parlamentare pongono almeno cinque questioni a favore dell’innalzamento del limite contanti a 3.000 euro: il limite dei contanti a 1.000 euro non serve a contrastare l’evasione fiscale; l’innalzamento del limite dei contanti a 3.000 euro dà impulso al turismo; l’innalzamento del limite dei contanti a 3.000 euro favorisce il commercio, con particolare riferimento al settore del lusso; occorre uniformarsi agli altri Paesi europei; l’innalzamento del limite dei contanti a 3.000 euro favorisce gli anziani, restii all’utilizzo di carte di credito e moneta elettronica in generale. Perciò al di sopra di questa cifra (3.000 euro), sarà necessario utilizzare strumenti tracciabili, come i bonifici bancari o postali, gli assegni non trasferibili e le carte di credito o debito.