“Fare politica solo per propri interessi è una vergogna…non è più tollerabile assistere a questa carneficina di persone oneste sull’asfalto”. “Ci prepariamo non ad una semplice lotta, ma ad una lotta continua”. Questo l’ultimo appello che Ferdinando Amoruso, per tutti “Nando”, presidente del comitato Pro 106 costituito nel lontano 2006 e che nell’associazione Vita (viabilità-infrastrutture-trasporto-ambiente) costituita successivamente dallo stesso, ha la sua lunga mano operativa, ha lanciato per l’ennesima volta in questi giorni e che prevede una prossima manifestazione davanti alla cittadella regionale a Germaneto.
A Catanzaro Amoruso intende fare confluire Sindaci, politici (ammesso che qualcuno di questi sia ancora disponibile ad intervenire sulla questione), sindacati, associazioni e cittadini. Avrebbe voluto manifestare durante la venuta del presidente Mattarella, ma motivi di ordine pubblico e sicurezza non gli hanno permesso di ottenere le necessarie autorizzazioni. Quindi appuntamento martedì 2 febbraio, ma, siamo sicuri, non sarà l’ultima sua azione dimostrativa. Invece, i lettori si pongono con sempre maggior attenzione una domanda. Sono due i movimenti che ad oggi premono per la realizzazione del megalotto, Sibari Crotone e per la 106 più complessivamente: il movimento che fa capo ad Amoruso (Vita) lo storico, e il nuovo movimento “Basta vittime” guidato da Fabio Pugliese. Poche invero le occasioni o nulle, per vedere quest’ultimo al fianco di Amoruso. Da soli si perde, uniti, forse, si vince.
Quanta acqua è passata sotto i ponti della “106” e quanta nè passerà!”cassandra nando”lotti pure finchè ne avrà la forza e la voglia ma in quanto a risultati credo non avrà uditori in grado di poterlo e volerlo ascoltare.