IL GIGANTE (Il monte Pollino)
Il gigante vigila come una sentinella,
allertata da chissà quale presagio.
Giù sino allo stretto scruta l’orizzonte
e vede affiorare i secolari pini dell’Aspromonte.
La sua cima nevata lentamente si scioglie al sole,
quel sole che a fatica penetra
i fitti boschi della stupenda Sila.
Il gigante, possente e maestoso,
sul piedistallo che la natura gli ha dato,
lascia perennemente scorrere le sue fiumare,
a volte impetuose, a volte pietose,
vanno a sfociare nelle azzurre acque dei due mari.
Giacomo Brugnano – 04.02. 2008