La nomina di Arturo Crugliano Pantisano quale candidato Sindaco da presentare alle prossime elezioni amministrative sembrava cosa fatta per il Pd . Una scelta che era maturata dopo l’incontro romano tra il sindaco di Crotone Peppino Vallone ed il vice segretario nazionale Lorenzo Guerini alla presenza di alcuni dirigenti regionali. Così non sembra stando a quanto di seguito hanno dichiarato i GD della segreteria di Crotone.
“Abbiamo ritenuto opportuno fino a questo momento rispettare il ruolo di garanzia che avrebbe dovuto rivestire il partito in questa fase delicata per la città di Crotone, ma adesso chiediamo di fare chiarezza nel rispetto degli elettori/elettrici e dei militanti del Pd.
Avremmo gradito che in questi mesi si discutesse, sì dei programmi, ma anche dei nomi che andranno a comporre la lista del maggiore partito di sinistra e d’Italia, al fine di consegnare alla città la classe politica che merita.
A meno di un mese dall’indizione dei comizi elettorali assistiamo, purtroppo, a continui capovolgimenti di fronte su base territoriale e a inspiegabili silenzi da parte dei vertici regionali e nazionali del partito. Tutto ciò non fa bene a nessuno, né al partito, tantomeno alla città. E’ giusto che l’indicazione del candidato non sia frutto delle forzature di pochi: il Partito Democratico è patrimonio di tutti i suoi iscritti e se unito può essere una risorsa per la città. La scelta del candidato deve essere frutto del Partito unito a livello nazionale, regionale e locale e della coalizione di centrosinistra, badando più alle competenze che alle preferenze. Il tempo ha disposizione è finito.
Avevamo preso un impegno con gli elettori per la scorsa domenica, quando si sarebbero dovute celebrare le primarie. Sebbene queste siano venute meno, tutto ciò non può costituire un alibi sulla mancata indicazione del candidato a sindaco.
Il Pd dimostri di essere un partito maturo e reattivo che ha fatto ammenda degli errori passati. Ecco perché chiediamo l’immediata determinazione sul nome di colei o di colui che dovrà assumersi la responsabilità di guidare la coalizione alla vittoria attraverso la condivisione e la partecipazione al programma amministrativo.
A noi non importa confrontarsi solo sui numeri, ma sulle proposte e gli ideali”.